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    Inter-Milan, perché non c'è la coreografia della Curva Nord

    Inter-Milan, perché non c'è la coreografia della Curva Nord

    La sfida tra Inter e Milan, valida per la quinta giornata di Serie A e di scena domenica 22 settembre alle ore 20.45, avrà un quid in meno del solito. La gara infatti si disputa “in casa” dei nerazzurri i cui tifosi però non mostreranno, come di consueto, una coreografia. Gli istanti che porteranno al fischio d’inizio insomma saranno meno spettacolari di come la stracittadina milanese ci ha abituati.

    La decisione è stata comunicata dalla Curva Nord che l’ha motivata così. “Non ci sarà il solito spettacolo della coreografia, ma coloreremo il nostro settore con migliaia di bandierine. Il tutto servirà a rendere la curva una marea neroblu, pronta a distruggere il diavolo". Niente coreografia ma a ogni tifoso verrà distribuita una bandierina dalle dimensioni di un metro per 1,50 metri, ne sono pronte circa 6500.

    Il motivo di questa scelta, come riporta La Gazzetta dello Sport, è da imputare ai fatti di cronaca che hanno riguardato alcuni esponenti della frangia più calda del tifo interista. Lo scorso 4 settembre è stato ucciso Antonio Bellocco, ex membro della Curva Nord ed è stato accusato dell'omicidio l’ex capo-ultrà nerazzurro Andrea Beretta.
     

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