Tanti progetti, tante belle idee. Inter e Milan continuano a vagliare numerose ipotesi legate alla costruzione di un nuovo impianto, il nuovo stadio milanese in grado di garantire una svolta nei ricavi provenienti da marketing, biglietti e merchandising. A dicembre entrame le società avevano manifestato il proprio interesse nell'acquisizione di alcuni terreni legati all'area Expo, con il club rossonero che aveva presentato una proposta ufficiale alla regione Lombardia firmata da Barbara Berlusconi e con il presidente dell'Inter, Erick Thohir, che aveva incontrato in prima persona il presidente Roberto Maroni per parlare del progetto di riqualificazione dell'area.

TROPPI PROBLEMI - Prorpio sull'area destinata all'Expo 2015 che prevede anche una riqualificazione ad evento concluso lo scontro è ampio ma, come riportato dal Corriere della Sera, prima che fra le società, la discussione andrà risolta fra Comune di Milano e Regione Lombardia. I due enti, infatti, stanno ancora dibattendo sulla possibilità legata alla costruzione di un impianto sportivo. Palazzo Marino tramite il vicesindaco De Cesaris fa sapere che: "lo stadio può essere una possibilità, ma non è vincolante. La priorità è la costruzione di un parco che possa garantire una riqualificazione totale". Il Pirellone, al contrario, accelera per la realizzazione dell'impianto sportivo e, con un comunicato presentato dall'organizzazione AreaExpo viaggia forte in questa direzione.

AREAEXPO, MA QUANTO MI COSTI? - La frenata data dalle due società, al contrario, è legata fortemente alla questione economica relativa al costo di acquisizione dei terreni su cui, successivamente, costruire l'impianto. Secondo la Gazzetta dello Sport il costo si aggirerebbe intorno ai 300 milioni di euro, una cifra fuori portata, che potrà essere trattata, sì, ma solo attraverso una lunga trattativa con comune e regione. Da oggi scatta un mese di tempo per una nuova manifestazione di interesse, ma tutto fa pensare che i due club possano ora tirarsi indietro. Le due società stanno portando avanti il progetto di innovazione dello stadio di San Siro con un esborso di 60 milioni (30 a testa) scorporato dall'affitto garantito al Comune di Milano. Entrambe le società valuteranno altre zone in cui costruire il proprio impianto, ma, ad oggi, l'unica certezza rimane il Giusppe Meazza di San Siro.