Inter-Milan: lo strano derby di Arnautovic e Jovic, settima e decima scelta sul mercato
ARNAUTOVIC 7a SCELTA - Il dietrofront di Lukaku ha scombinato i piani di Marotta e Ausilio, costretti a rivedere in corsa le proprie strategie. Il direttore sportivo era pronto a scommettere sul giovane statunitense Balogun, poi passato dal Reims al Monaco via Arsenal. L'allenatore Simone Inzaghi preveriva lo spagnolo Morata, ma l'ex juventino è rimasto all'Atletico Madrid. Così i nerazzurri hanno virato su Scamacca, ma l'Atalanta ha soffiato il centravanti italiano acquistandolo dal West Ham. Niente da fare pure per l'iraniano Taremi rimasto al Porto e per il brasiliano Beto, che ha lasciato l'Udinese per l'Everton. Quindi è tornato a Milano il nazionale austriaco Marko Arnautovic, 34 anni. Arrivato dal Bologna in prestito con riscatto fissato a 10 milioni di euro e un ingaggio da 3,5 milioni netti a stagione. Poi in un'altra operazione l'Inter ha ceduto per circa 5 milioni al Bologna il giovane centrocampista Fabbian, riservandosi un diritto di ricompra a 13 milioni di euro.
JOVIC 10a SCELTA - Dopo aver perso il derby di mercato per Thuram, il Milan ci ha provato invano come l'Inter per Scamacca, Morata e Taremi. Poi i dirigenti rossoneri hanno battuto altre piste, ad esempio quelle che portavano ai giovani Broja ed Ekitike, rimasti a Chelsea e PSG. Nell'ultimo giorno di mercato sono andati a vuoto i tentativi per Willian José (Betis), Daka (Leicester) e Rafa Mir (Siviglia). Così alla fine il Milan ha preso Luka Jovic dalla Fiorentina a titolo definitivo e gratuito. Il serbo classe 1997, quattro anni fa pagato la bellezza di 63 milioni di euro dal Real Madrid, ha firmato un contratto fino a giugno con opzione per un'altra stagione e un ingaggio da 2,5 milioni di euro netti all'anno. Una scommessa più forzata dagli eventi che decisa dal club, proprio come Arnautovic per l'Inter.