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    Caos ultras, Inzaghi e Calabria sentiti nei prossimi giorni: pm sotto scorta. "Si pensa a una riforma stile-Thatcher"

    Caos ultras, Inzaghi e Calabria sentiti nei prossimi giorni: pm sotto scorta. "Si pensa a una riforma stile-Thatcher"

    • Redazione CM
    Nei prossimi giorni, più o meno quelli che corrispondono alla sosta per gli impegni delle Nazionali, saranno sentiti dai pm alcuni tesserati di Milan e Inter sullo spinoso caso ultras e infiltrazioni illecite che ha portato agli arresti di cui è arrivata notizia nei giorni scorsi. 

    CHI SONO E DI COSA SI PARLA - Simone Inzaghi e Javier Zanetti (tecnico e vicepresidente Inter) e Davide Calabria (Milan).Nessuno è indagato, ma tutti hanno avuto rapporti di vario tipo con alcuni degli arrestati; inoltre, dall'esito di questi colloqui dipenderà la prosecuzione degli stessi con altri dirigenti apicali delle due società. Nell’ordinanza cautelare sul blitz contro gli ultras si fa riferimento ad intercettazioni del maggio 2023, a pochi giorno della finale di Champions. A chiamare è Marco Ferdico, ormai ex capo della Nord nerazzurra e in carcere con l’aggravante mafiosa, mentre dall’altro capo del telefono c’è Inzaghi. L’ultras, si legge ancora negli atti, avrebbe esplicitamente chiesto a Simone «di intervenire con la società per ottenere ulteriori 200 biglietti» per Istanbul: alla fine ne otterrà 500 in più, 1500 in totale, da rivendere a prezzi folli. Nel caso di Calabria, invece, il tema sarà anche l’incontro "fotografato" l’8 febbraio 2023 in un bar a Cologno Monzese col capo della Sud milanista Luca Lucci, pure lui arrestato in questa indagine, dopo che tra l’altro nel 2022 era già stato condannato a 7 anni per traffico di droga.

    PARLA DE SIERVO, LEGA SERIE A - “Credo che quello che stia succedendo a Milano possa consentirci di avere uno stadio finalmente libero, diverso. Stiamo tutti sognando una riforma Thatcher che negli anni '80 e '90 ha trasformato il calcio inglese e liberato gli stadi dalle persone violente che li sfruttano. Spero che siamo semplicemente all’inizio di un ciclo che consenta alla politica e alle istituzioni di entrare negli stadi e renderli nuovamente a disposizione delle famiglie. L’obiettivo reale è riportare le famiglie negli stadi”.

    SOTTO SCORTA - I pm della Dda di Milano Paolo Storari (da oggi sotto scorta per almeno 6 mesi su disposizione della Prefettura di Milano) e Sara Ombra hanno intenzione di procedere spediti e per questo, anche in relazione ai rapporti tossici con gli indagati, è in corso di valutazione un procedimento di prevenzione che, nel peggiore dei casi, potrebbe portare addirittura all’amministrazione controllata delle due società. Intanto, sarà la polizia ad ascoltare i testi rossonerazzuri.  

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