'Avevo fatto una scommessa con Sandro Mencucci, il quale sosteneva che Mihajlovic sarebbe rimasto alla Fiorentina: io invece ero convinto che sarebbe andato all'Inter. Credo che quando si ripresenterà l'occasione non si farà pregare molto per andare a guidare i nerazzurri, visto che ha sempre dichiarato che è un suo sogno'. Così il direttore generale del Catania Pietro Lo Monaco, ospite di Radio Toscana.

'Mihajlovic l'anno scorso ha lavorato in condizioni non bellissime, con tanti giocatori infortunati - ha aggiunto Lo Monaco -. Quando si è puntato su di lui, in Fiorentina, lo si è fatto con convinzione, perché credevano nelle potenzialità di Mihajlovic, ed è stato giusto continuare con lui anche la prossima stagione. Il mancato riscatto di D'Agostino? Evidentemente il giocatore non serviva. Mutu che va a giocare a Cesena è una sorpresa. O i romagnoli sono impazziti, andando a gestire un ingaggio importante come quello del rumeno, o è il giocatore che è impazzito, abbassandosi di tanto lo stipendio. Cassano a Firenze? Sarebbe la piazza giusta per il giocatore. Magari prendendolo senza pagare il cartellino, con la volontà del giocatore di venire a Firenze, sarebbe un bell'affare. Non credo allo scambio alla pari Montolivo-Cassano. Credo che il capitano viola possa rinnovare, magari nel corso della prossima stagione. Se partirà Gilardino, credo che Maxi Lopez sia una prima scelta di Mihajlovic. Amauri  è un giocatore avanti negli anni, mentre il nostro argentino è nel pieno della sua maturità'.