Mancini mette fretta a Thohir per Melo
L’ottavo posto della scorsa stagione è stato il più concreto evidenziatore di magagne della squadra nerazzurra, lacunosa in ogni reparto e con seri deficit di personalità da colmare. Sotto accusa sono finite diverse zone nevralgiche dell’instabile struttura: i due centrali di difesa, ritenuti eccessivamente “gentili" per le mansioni da svolgere, il playmaker, che in Medel non ha conosciuto l’interpretazione più nobile del ruolo, ma anche esterni poco idonei a palcoscenici di un certo livello. Tutte mancanze a cui Erick Thohir sta cercando di assolvere mettendo pesantemente mano al portafogli, quindi sono arrivati Miranda, Murillo, Montoya, Kondogbia, Jovetic e Biabiany. Molti, ma non abbastanza per Mancini, che richiede ancora un esterno basso da schierare a sinistra, una punta da affiancare a Jovetic e Icardi e soprattutto un regista.
INCEDIBILE? - Non siano fuorvianti le recenti dichiarazioni di Mancini relative all’incedibilità di Medel, il nome del cileno è inserito, come quello di tanti altri, nella lista “speriamo che vadano", ma l'Inter non ha reputato sufficienti le offerte finora giunte. Nessuna ferma volontà del tecnico jesino di trattenere l’ex Cardiff, prova ne sia l’insistente richiesta, da parte di Roberto Mancini, per Felipe Melo, che andrebbe ad occupare proprio la zona di Medel.
L’IDEA DI MANCINI - Con l’arrivo dell’ex Juventus e Fiorentina, il tecnico nerazzurro intende portare in dote un importante carico d’esperienza e personalità al centrocampo dell’Inter. Kovacic, nel ruolo di regista, non ha convinto del tutto Mancini, che valuta l’idea di spostarlo nuovamente nel ruolo a lui più congeniale (quello di interno), offrendogli due sostegni, Felipe Melo e Kondogbia, che gli consentirebbero di concentrarsi maggiormente in fase di costruzione e di preoccuparsi meno in quella di ripiegamento. Il brasiliano permetterebbe anche a Gnoukouri di crescere con i tempi giusti, lavorarando sulla struttura muscolare, ancora in via di maturazione. Va da sé che a centrocampo si creerebbe una schiera di scontenti, perché i vari Guarin, Medel e Brozovic non sarebbero felicissimi di stare a guardare.
CHAMPIONS E NIENTE SCUSE - Nelle ultime ore le possibilità che Melo raggiunga Milano stanno nuovamente prendendo consistenza: la trattativa si era bloccata per volere di Thohir, infastidito dall’immobilismo in uscita e motivato a non investire ulteriormente, ma l’insistenza di Mancini sta rovesciando le carte sul tavolo e Thohir, che quest’anno non vuole sentire scuse, potrebbe accontentare ancora una volta il tecnico jesino. Ad ammorbidire la posizione dell’indonesiano anche le sempre più probabili cessioni di Andreolli, Nagatomo e Taider, rispettivamente vicini a Bologna, Sampdoria e Galatasaray.