Inter, Medel fenomeno solo col Cile. C'è il Boca, ma deve abbassarsi l'ingaggio
FENOMENO SOLO COL CILE - Sì perchè sebbene la grinta e il carattere non siano mai mancati nelle prestazioni del cileno, c'è un'enorme distanza fra il rendimento di Medel con la maglia della Nazionale e con quella nerazzurra. L'arretramento nella linea difensiva è stato sicuramente il passo fondamentale del successo con la divisa della Roja, ma anche quando Medel è stato abbassato in difesa in nerazzurro (la prima volta, forse l'unica positiva durata soltanto 30 minuti nel derby contro il Milan) non è riuscito a replicare le prestazioni super viste in nazionale e che hanno portato il Cile a vincere due volte la Coppa America, arrivare in finale alla Confederation Cup persa soltanto ieri contro la Germania e ad eliminare la Spagna prima, costringere il Brasile padrone di casa ai calci di rigore poi, nel Mondiale 2014.
C'E' IL BOCA - Il suo contratto all'Inter è in scadenza il 30 giugno 2018 e nella testa dei dirigenti nerazzurri è più vicino un possibile addio che non un rinnovo di contratto. Il suo impatto a bilancio è minimo e cederlo per una cifra che si avvicina ai 7 milioni di euro comporterebbe una plusvalenza importante. Il Boca Juniors è da tempo sulle sue tracce e il presidente Angelici ha confermato in Argentina che "Medel ha il carattere giusto per il Boca". Il problema che frena l'affare? L'ingaggio che Medel percepisce dall'Inter di circa 1,8 milioni di euro. Lui vorrebbe salire a 2,5 in caso di permanenza in nerazzurro, cifre lontane dal budget degli Xeneizes che, però, sperano ancora nello sconto. La domanda rimane però una: quale Medel acquisterebbero? Quello dell'Inter o quello del Cile?