Dopo la sconfitta con il Genoa, ai microfoni di Sky parla il tecnico dell'Inter, Walter Mazzarri: "Ai ragazzi non posso imputare nulla, ma dovevamo stare più concentrati su questo calcio d'angolo e stare più attenti sotto porta. In questi momenti bisogna cercare di fare le cose più logiche, va tutto storto. Abbiamo fatto una buona partita su un campo difficile contro una squadra molto organizzata, ma ovviamente girano le scatole perché stiamo buttando punti importanti già da un po' di tempo. Meritavamo qualche punto in più, se fossimo stati ad esempio a 37 la classifica sarebbe stata molto diversa. Bisogna però continuare a credere nel lavoro e nell'idea di gioco. Siamo poco lucidi in fase realizzativa, mi ha fatto piacere che i commenti degli esperti di calcio siano stati comunque positivi perché la prova è stata positiva. Non si può correggere un errore sotto porta, purtroppo. Bisogna solo lavorare e aspettare che passi questo momento, ci sono state anche tante parate di Perin. Oggi c'era Alvarez, poi Kovacic, Milito e Palacio, Guarin al posto di Kuzmanovic, più giocatori offensivi non si potevano mettere".

Sulla serie negativa di risultati (dopo la pausa sconfitte con Lazio, Udinese in Coppa Italia, e Genoa, pareggio col Chievo): "Quando una squadra come l'Inter si trova in un momento storico come questo è difficile farlo capire alla gente, Thohir è stato chiaro. La squadra comunque prova a vincere, poi in base a come chiuderemo quest'anno ricostruiremo l'anno prossimo. Quando sbagli cinque palle gol può esserci anche l'errore dell'arbitro, io preferisco non commentare il rigore".

Infine, sull'arbitro: "Se c'era un rigore per un mani di Cofie? Valutate voi, non voglio più parlare di queste cose. Poi oggi abbiamo sbagliato anche cinque palle-gol, quindi magari oggi era scritto così anche al di là dell'errore eventuale dell'arbitro''.