Inter, Mazzarri: 'I fischi sono il passato. Icardi e Kovacic due futuri top player'. E su Medel...
FINALE DI STAGIONE - "I fischi di San Siro, in occasione di Inter-Lazio, sono stati un episodio superato. Le cose spiegate chiaramente fanno parte del passato. I nuovi arrivi si sono resi tutti disponibili e si voglioni migliorare così come i vecchi. Sono comunque soddisfatto".
SU ICARDI E KOVACIC - "Mauro un top player? E' sulla buona strada, ascolta e vuole migliorarsi. Ha grandi margini di miglioramento. Stesso discorso per Kovacic. E questo vale per tutti i giocatori di grande talento".
OBIETTIVO STAGIONALE - "Il quinto posto? Il mio obiettivo è dare il massimo, avere un'anima ancora più dello scorso anno e poi alla fine non sono uno che fa proclami d'estate".
SU MEDEL - Mazzarri ha parlato anche a Sky Sport, in particolare del possibile nuovo arrivo Gary Medel: "Juventus? Non penso mai alle altre, penso solo ad allenare al massimo l'Inter. Nel calcio non c'è niente che sorprende. Ognuno fa le scelte che crede siano più giuste. Medel l'uomo giusto? Non mi sembra che sia stato acquistato o tesserato...Di mercato ne parlo con Ausilio, fate le domande a lui e vi risponderà. Jovetic? Come Medel, non è un tesserato dell'Inter quindi non ne parlo. Io in Nazionale? In questo momento no. A me piace allenare quotidianamente, ma mai dire mai nel futuro. Ora, però, non ci penso nemmeno".
SUI NUOVI ARRIVI - Mazzarri infine ha parlato anche a Inter Channel: "Sono contento di quello che abbiamo costruito in questo ritiro. L'anno scorso ci sono stati alcuni momenti difficili, ma questo loro entusiasmo è il massimo per iniziare nel migliore dei modi la stagione. Vorrei vedere grinta e persone che non mollano mai, aspetti che non devono mai mancare in campo. Stimolerò i giocatori per fare questo. Ci siamo rinnovati, ma fino a ora si sono amalgamati sia a livello tecnico-tattico che umano. I ragazzi si vogliono bene e si stimolano. C'è tutto per fare un'annata importante. Proveremo il reparto arretrato con quattro difensori dato che gli avversari ci conoscono dopo la passata stagione. Dobbiamo essere camaleontici per cambiare anche a gara in corso. Lavoreremo su 3-4 moduli e io cercherò di far apprendere tutto al meglio. I nuovi si sono integrati e stanno dando grande disponibilità. Vidic ha tantissima esperienza e capisce tutto più velocemente. Ma ho visto bene anche gli altri, soprattutto Dodò. Bene, quindi, sia i nuovi che i confermati. Jonhatan non lo chiamo Divino! Deve continuare così, abbiamo un grande rapporto io e lui. Tutti questi complimenti deve trasformarli in prestazioni ancor più positive. Un giudizio sulla squadra? Voglio dare voto 10 a tutti. Abbiamo lavorato bene con nessun infortunio particolare. Bravi tutti, anche i dottori e i fisioterapisti".