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    Inter, Marotta svela e progetta il futuro: due fattori per arrivare a Scalvini

    Inter, Marotta svela e progetta il futuro: due fattori per arrivare a Scalvini

    • Gabriele Stragapede
    Il futuro di Milan Skriniar con la maglia dell’Inter è ormai già segnato da mesi. Non è una nuova notizia che, al termine della stagione corrente ed a partire dal prossimo 1° luglio, volerà a Parigi per diventare un nuovo rinforzo della rosa di Galtier al Paris Saint-Germain. Ma se lo slovacco – che intende provare in tutti i modi a recuperare, almeno per la panchina, in vista della finale di Champions League contro il Manchester City, di scena ad Istanbul, allo stadio Ataturk – fa parte ormai del passato nerazzurro, ecco che l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta ha già messo gli occhi sui suoi possibili sostituti. E dalle sue parole, comincia a filtrare il nome di un favorito in cima alla lista.

    LE DICHIARAZIONI -
    Intervenuto questa mattina a Radio Rai, l'ad del club di Viale della Liberazione ha fatto il punto sull'imminente mercato estivo – oltre ad esprimere grande ammirazione per Frattesi, gioiello del Sassuolo -, puntando il mirino, specialmente per il reparto difensivo, su un profilo in particolare: “Scalvini e Frattesi? Sono due giovani molto, molto interessanti ma ce ne sono altri. Il calcio italiano è espressione di talenti veramente puri. Sono due elementi seguiti da tanti club, non nascondo che anche l'Inter ha messo loro gli occhi addosso. Poi bisogna conciliare questa visione con una negoziazione che dev'essere portata avanti, in questo momento siamo fermi. Bisogna perseguire la strada della valorizzazione del prodotto italiano, è obbligatoria. Il calcio italiano può esprimere grandi valori sia a livello di giocatori, che di allenatori, arbitri e dirigenti. Certo, gli investimenti più importanti sono nei centri di formazione, è scontato che il rapporto fra Federazione e singoli club, che è già ottimo, deve essere ancora più forte. I talenti in Italia ci sono e sono talenti che possono competere con i loro pari età in tutta Europa".

    UOMO MERCATO - Parole che lasciano percepire una certa qual attenzione da parte dell’ad nerazzurro nei confronti del giovane centrale nativo di Chiari, nel mirino della società di Zhang. Il classe 2003 – 20 anni da compiere il prossimo 11 dicembre – anche grazie a questi pubblici interessamenti, sta diventando sempre più uno degli uomini pronti ad infiammare il mercato estivo. La sua seconda stagione in seno all’Atalanta sta dimostrando le sue qualità tecniche e fisiche, oltre alle sue capacità difensive e d’impostazione, che gli stanno permettendo di essere un centrale certamente giovane ma già polivalente e con ampi margini di crescita sotto ogni punto di vista. Il contratto sino al 2027 con l’Atalanta permettono alla dirigenza bergamasca di potersi sedere al tavolo delle trattative con una certa tranquillità, forte di un accordo a lungo termine e conoscendo il valore del già 4 volte nazionale azzurro.

    TANTA CONCORRENZA - Già nel corso di questa annata, l’entourage del giocatore, insieme alla società di Bergamo, ha registrato gli interessi di alcuni top club. Dalla stessa Inter alla Juventus – alla ricerca di un profilo giovane ed italiano da inserire nel proprio organico difensivo – sino ad arrivare al Napoli, pronto ad intavolare una trattativa nel caso in cui si concretizzasse l’interesse del Manchester United su Kim. Ma Scalvini ha attirato su di sé anche alcuni top club europei, con gli scout di Liverpool, Bayern Monaco ed Atletico Madrid che hanno già messo il suo nome sul taccuino degli osservati speciali. Tanta concorrenza per uno dei giovani più interessanti del panorama calcistico italiano. Ma l’Inter – a differenza delle altre società - può sfruttare due fattori per sopravanzare la diretta competizione delle avversarie.

    LE ORME DI BASTONI E LA CARTA FABBIAN – Primo su tutto, la conoscenza del collega Bastoni, tra i suoi riferimenti, come dallo stesso Scalvini dichiarato: “Bastoni l’ho seguito molto, essendo stato qui all’Atalanta. Nel settore giovanile in molti lo portavano come esempio da seguire. Alle volte mi fermavo a guardarlo, quando giocava in Primavera". In secondo luogo, Gasperini ha già messo gli occhi su uno dei tanti gioielli nerazzurri prestati in giro per l’Europa, quel Giovanni Fabbian che ha disputato una stagione fantastica con la maglia della Reggina, esplodendo grazie alla cura ed al lavoro di Filippo Inzaghi, realizzando ben 8 reti ed un assist alla sua prima stagione tra i professionisti. A luglio, Fabbian tornerà in nerazzurro e la dirigenza dell’Inter valuterà come gestire il suo futuro. Con l’interesse vivo dell’Atalanta, i due club, in estate, possono costruire un’operazione nella quale far rientrare i due giocatori ed al contempo l’Inter abbasserebbe il costo del cartellino del centrale azzurro – valutazione superiore ai 30/35 milioni di euro - considerato comunque elevato per la società di Viale della Liberazione e che, per tale motivo, sta comunque sondando altri nomi, anche sul mercato estero. Ipotesi, idee, intrecci. L’Inter comincia a pensare al futuro e Marotta ha messo gli occhi su Giorgio Scalvini.

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