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Inter, Marotta: 'Se parte Lautaro arriva un big. Tonali si può, Chiesa costa troppo. Su Cavani e Icardi...'
CAPITOLO LAUTARO - “Sul suo futuro in questo momento è difficile pronunciarsi. Però a lui dico: resti concentrato sul presente, c’è una stagione che riprende, ci sono obiettivi da centrare, possiamo toglierci soddisfazioni, i giocatori devono essere protagonisti. Non c’è la volontà della proprietà di vendere Lautaro: è giovane, ha il futuro dalla sua ed è un elemento funzionale per Conte. Poi, certo, c’è una clausola. Non so cosa pensi il Barcellona, magari avranno anche delle alternative... Io spero che non paghino la clausola. E in caso di addio, al posto di Lautaro arriverà un giocatore di grande peso. Se parte Lautaro, arriverà un top player”.
TONALI E CHIESA - Un mercato quello dell’Inter, che punta a rendere più italiano il gruppo a disposizione di Antonio Conte. Così ai vari Barella, Sensi e Bastoni, potrebbero aggiungersi anche Tonali e Chiesa, anche se Marotta, sull’esterno della Fiorentina, mantiene molta cautela per via delle alte richieste di Commisso: “Non nascondo che siano due talenti. Per Chiesa la Fiorentina ha aspettative economiche elevate, ecco perché oggi non abbiamo avviato un confronto con loro. Chiedono 70 milioni? Forse anche di più. Tonali è più abbordabile, un’operazione che si può costruire in maniera migliore. Ed è un ragazzo che è ancora in fase di crescita”.
IN ATTESA DEL VERO ERIKSEN - Ma nell’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport non c’è solo spazio per i possibili nuovi arrivi. Il discorso, infatti, si concentra anche su Eriksen, centrocampista arrivato lo scorso gennaio che nei primi mesi non ha trovato il giusto feeling tattico: “Il danese è un gioiello, un grande giocatore. Conte è il direttore d’orchestra, è lui che deve creare il giusto equilibrio tattico. Questi due mesi sono indicativi per conoscersi meglio: vale per il calciatore, vale anche per Conte”.
FREDDEZZA SU ZANIOLO E CAVANI - Sul giallorosso: “Richiede un investimento elevatissimo, non ci sono le condizioni economiche per affrontare il discorso”, mentre per quanto riguarda l’uruguaiano, Marotta spiega come ci sia molta distanza nonostante la società lo tenga sotto la lente d’ingrandimento: “È una delle opportunità, è oggetto di monitoraggio essendo un calciatore in scadenza. Ma non abbiamo approfondito la questione: in questo momento è piuttosto lontano dall’Inter”.
SODDISFATTI DALLA CESSIONE DI ICARDI - Alla “Rosea”, Beppe Marotta, concede anche una battuta sulla cessione di Icardi al PSG: “Pochi 50 milioni più otto di bonus? Le operazioni di mercato vanno contestualizzate. Questa è stata definita in un periodo difficile, dal punto di vista finanziario. Inutile pensare a ieri, neppure al domani: l’accordo ci soddisfa oggi. Avevamo fatto una scelta progettuale anche tecnicamente, un anno fa, l’abbiamo rispettata ora”.