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    Inter, Marotta: 'Meglio essere in Champions che non avere coppe. Sui rinnovi...'

    Inter, Marotta: 'Meglio essere in Champions che non avere coppe. Sui rinnovi...'

    Beppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, è intervenuto a Sky Sport prima della sfida di Champions League con il Salisburgo: "Rischio cali di tensione? E' chiaro che la parte motivazionale e della determinazione sono componenti importanti, è scontato che anche questa sera ci deve essere determinazione come nelle partite vincenti. Non bisogna sottovalutare l'avversario, che è ottimo".

    THURAM - "Fuori dal campo siamo una bella squadra. Io, Ausilio, Baccin, Zanetti e tanti altri collaboratori. Siamo uniti e c'è una bella strategia, c'è una logica nelle trattative che facciamo. Thuram è una bella intuizione di Ausilio, lo abbiamo seguito per tanto tempo, purtroppo un infortunio l'ha fermato e non era possibile chiudere l'accordo. Ci siamo riusciti in estate e siamo orgogliosi di aver chiuso una bellissima operazione".

    RINNOVI - "Dimarco, Mkhitaryan e Lautaro? Devo dire con piacere che tutti i giocatori in rosa hanno manifestato la loro intenzione di prolungare l'esperienza con noi. E' un grande risultato, significa che il club è tornato forte e desiderato da tanti. E' scontato, pur con riservatezza, che stiamo avendo contatti con tanti agenti per far sì che la squadra sia solida e duratura nel tempo anche con contratti a lungo termine".

    CORSA SCUDETTO - "Giocare la Champions può essere un problema nella corsa allo scudetto? Il fatto di giocare in una competizione che ti lusinga e ti deve dare la carica è un aspetto positivo. L'importante è che questo sia gestito dal punto di vista psico-fisico in un campionato pressante: arriverà la Coppa Italia, le nazionali, nell'ultimo turno ne avevamo via 18. E' molto meglio essere in Champions che non essere presente in nessuna competizione. Il fatto di poter pianificare una settimana senza infortuni e senza impegni ravvicinati può rappresentare un favore. Ma credo che alla fine chi ha la squadra più forte vince".

    A DAZN - Marotta ha poi parlato a Dazn, le sue dichiarazioni: "Siamo orgogliosi di essere qui in una competizione così importante, è scontato che dobbiamo esserci da protagonisti. Giochiamo contro una squadra molto giovane, ma piena di contenuti tecnici. Deve esserci rispetto ma anche gran determinazione".

    FRATTESI TITOLARE - "Ci lusinga, ma sapevamo le qualità che ha quindi è normale. L'Inter deve avere una rosa competitiva, in cui non deve esserci un distinguo netto tra titolari e riserve. Sono tutti co-titolari, tutti sullo stesso piano".

    MKHITARYAN VUOLE CHIUDERE LA CARRIERA ALL'INTER, C'E' UNA PRIORITA' SUI RINNOVI? - "Posso affermare con molto orgoglio che tutti i giocatori che sono qui vogliono rinnovare e proseguire l'esperienza con noi. Lo faremo a tempo debito, non possiamo ignorare il susseguirsi degli impegni, visto il calendario molto fitto. Mkhitaryan è uno di quelli e ci inorgoglisce la sua dichiarazione".

    OBIETTIVO IN CHAMPIONS - "La Champions è un torneo, quindi devi arrivare alla partita giusta con le componenti giuste, senza infortuni e squalifiche e con uno stato di forma eccellente. Da qua a giugno è lunga. La differenza tra campionato e Champions sta qui: in Champions non vince sempre la più forte, in campionato sì. Un pizzico di fortuna non guasta mai. Noi cercheremo di emulare il cammino dello scorso anno".

    FAVORITE PER LA CHAMPIONS - "Manchester City e Real Madrid, per forza di cose, sono le più indicate. Ma ci sono anche le altre che magari oggi non sono accreditate ma possono dire la loro".

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