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Inter, Marotta e Conte pazzi di Tonali: cosa è cambiato dopo l'affare Kulusevski
PALLINO - Non mancano ovviamente gli osservatori dell'Inter, perché Tonali è un vero e proprio pallino per la società milanese. A tutti i livelli, perché tutte le diverse componenti hanno manifestato un forte gradimento per lui: piace molto a Oriali, che ha avuto modo di valutarlo ulteriormente grazie all'incarico in Nazionale; convince Marotta, che in lui vede un investimento in linea con progetto Suning; è apprezzato fortemente anche da Conte, pronto a plasmarlo per farne un Pirlo 2.0 davanti alla difesa. Il gradimento è totale, l'Inter è convinta della bontà dell'operazione Tonali e continua a monitorare la situazione in ottica della prossima estate, anche perché convincere Cellino a cedere ora è una missione quasi impossibile (il piano è attendere la fine di Euro 2020, con una base d'asta da 45-50 milioni di euro). Un affare che si preannuncia complicato data la folta concorrenza, ma gli ultimi sviluppi sembrano fornire un assist ai nerazzurri: un nome al centro di tutto, Dejan Kulusevski.
CAMBIANO GLI EQUILIBRI - Marotta lo ha corteggiato a lungo, ma alla fine lo svedese è stato soffiato dalla Juventus, che ha versato subito 35 milioni (più 9 di bonus) all'Atalanta per bloccarlo in vista di giugno, quando scadrà il prestito al Parma. Vinto il derby d'Italia con l'Inter, che però può trarre beneficio dall'affare mancato: l'acquisto di Kulusevski ha infatti raffreddato la posizione della Juve su Tonali. Se fino a poche settimane fa i bianconeri risultavano la squadra più vicina al classe 2000, Paratici sta ora orientando i propri piani in altre direzioni, tra cessioni da perfezionare e altri ruoli da rafforzare. Juve non completamente fuori dai giochi, ma il passo indietro va a vantaggio delle altre pretendenti: su tutte PSG, Atletico Madrid e, appunto, l'Inter, intenzionata a non farsi sfuggire l'occasione. Perché Tonali mette d'accordo Marotta, Oriali e Conte: vale l'investimento, è il nome giusto per costruire la rosa del futuro, a tinte sempre più azzurre.
@Albri_Fede90