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    Inter, Marotta: 'Crediamo alla verità di Acerbi, uomo con la U maiuscola. Silenzio voluto, siamo contro il razzismo'

    Inter, Marotta: 'Crediamo alla verità di Acerbi, uomo con la U maiuscola. Silenzio voluto, siamo contro il razzismo'

    • Redazione CM
    Beppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, è tornato sul caso che ha visto protagonista Francesco Acerbi a DAZN: "Noi siamo stati zitti volutamente, vorrei esprimere una sintesi delle nostre impressioni e dire che è una pagina amara per il mondo del calcio e per il nostro movimento, da qualsiasi punto di vista la si legga e la si possa analizzare. Tra innocentisti e colpevolisti, c'è un fatto che viene prima di tutto. Noi abbiamo chiesto al nostro giocatore di farci un resoconto di quanto accaduto in campo: lui ha espresso quella che era la verità, la sua verità, la verità oggettiva. Noi non avevamo dubbi su quello che ha detto e non avevamo riscontro da quello che ci ha detto e dalle immagini di un comportamento discriminatorio, pertanto l'abbiamo affiancato con l'avvocato Capellini e poi il giudice ha preso la sua decisione”.

    INTER CONTRO IL RAZZISMO - “Devo dire che l'Inter è sempre al fianco di qualsiasi iniziativa che combatta il razzismo, siamo contrari al razzismo e siamo al fianco di Jesus da questo punto di vista. C'è un aspetto giuridico che è da rispettare, ma soprattutto la verità di un professionista come Acerbi che ha già avuto problematiche e non penso possa scherzare su questi argomenti".

    CONFRONTO CON JUAN JESUS - "Non ho parlato con Jesus, non compete a noi parlare con lui. Io prendo atto di quello che ci ha raccontato il nostro giocatore e non ho dubbi sulla sua versione, poi non sono io il giudice e non mi permetto di esprimere giudizi".

    STATO D'ANIMO ACERBI - “Questa per me è una pagina amara, di sicuro Acerbi che ormai è un uomo ed è una persona sensibile è rimasto condizionato da questa situazione e dall’essere stato attaccato da una parte e dall’altra. Qualche tensione l’avrà avuta, ma conto sul suo aver affrontato la vita con grande determinazione. Ha avuto problemi di salute seri, è un uomo con la U maiuscola e saprà venire fuori da questa situazione”.

    REAZIONE DELLA SQUADRA - “Delusione per gli ultimi risultati? Non parlerei tanto di delusione, ma di un percorso che ci ha visto fare un ruolino di marcia straordinario. Siamo entrati forse nella normalità col pareggio in casa col Napoli e l’eliminazione dalla Champions. Ora dobbiamo tornare a fare il ruolino di marcia straordinario, sono fiducioso perché la squadra e l’allenatore sono concentrati e pronti”.

    FUTURO INTER - “Piero Ausilio e Dario Baccin, che ringrazio, stanno lavorando molto bene. Stiamo lavorando per cogliere eventuali opportunità e pianificare il lavoro per la prossima stagione. Lo zoccolo duro è rappresentato dal modello che portiamo avanti: ognuno ha il suo lavoro, c’è ampia delega. La proprietà è assente fisicamente ma presente dal punto di vista morale. Possiamo esprimere calcio nelle migliori condizioni”.

    ZHANG E PROPRIETA' - “Non so, sono tematiche sopra la mia testa. Steven Zhang ha voglia di andare avanti, sotto la sua direzione sono arrivati tanti trofei  ci sono tutte le possibilità per proseguire in questa direzione”.

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