Getty Images
Inter, Marotta allontana la Juve: 'Vorrei aprire un ciclo qui. Puntiamo su Sensi. Su Conte...'
Quali sono le sue sensazioni, si aspettava di poter essere a questo punto?
“Le sensazioni sono positive ma non abbiano ancora raggiunto nulla ed è la realtà dei fatti. Oggi bisogna superare questo ulteriore esame, determinati perché loro hanno sicuramente alte motivazioni”.
È tornato Zhang, che presidente ha ritrovato?
“Innanzi tutto il nostro presidente è tornato approfittando di questa apparente tranquillità e stare con noi in questo momento. Ovviamente anche per affrontare alcune tematiche al tempo giusto. Ha trovato un gruppo compatto e questo è esclusivo merito di Conte”
Quali sono le differenze tra questo scudetto e quello che ha vinto dieci anni fa alla Juve?
“Vincere è sempre difficile. Anche 10 anni fa partimmo in un ciclo nuovo con una società che era andata in difficoltà. Conte aveva molto del suo e anche questa volta è riuscito a valorizzare al massimo i calciatori che gli abbiamo messo a disposizione. Oggi c’è la giusta tensione che equivale a motivazione, che serve
Si parla di un suo futuro alla Juve.
“No, sono all'Inter per volontà di Zhang e vorrei aprire un ciclo anche qui. L'anno scorso siamo arrivati in finale di EL,siamo vicini quest'anno al traguardo. Sarebbe bello poter continuare, al di là delle problematiche portate dalla pandemia“.
In un anno così particolare, i calciatori avrebbero potuto mettere in difficoltà la proprietà. È stato importante il lavoro di Conte sul gruppo.
“Abbiamo professionisti seri, il lavoro di Conte è stato difficile ma la sua leadership si è vista tanto e tutti hanno seguito il suo credo. La mela marci sarebbe stata isolata dal gruppo stesso, ma così non è stato. I nostri calciatori stanno dimostrando senso di appartenenza. In pochi hanno vinto qualcosa e questo è un forte stimolo per arrivare al traguardo”.
Come sta Sensi? “Ci sono giocatori che forse maturano con lentezza. Barella si è inserito immediatamente, mentre Sensi ha avuto a che fare con diversi infortuni che gli hanno dato discontinuità. Ma noi puntiamo su Sensi, che con Bastoni rappresenta anche il futuro del calcio nazionale”.