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Inter, Marotta al bivio: la strategia Juve comporterebbe un grande rischio
LA DOMANDA DA UN MILIONE DI EURO - Questa la filosofia di Marotta, che ha sì condotto la Juventus all’acquisto di Ronaldo, ma passando dalle cessioni di uomini come Vidal e Pogba (senza considerare gli addii di Pirlo e Buffon), ritenuti imprescindibili da Allegri fino al momento in cui hanno trovato sistemazione altrove. Per questo motivo la domanda che oggi molti tifosi nerazzurri si pongono non può essere che questa: «Marotta porterà lo stesso modus operandi anche all’Inter?» La risposta è tutt’altro che scontata e l’andamento dei trascorsi in bianconero non deve indurre a sommarie conclusioni. Se è vero che Marotta si è dimostrato abile gestore nelle compravendite, è altrettanto vero che il progetto Juventus è arrivato ad autosostenersi nel tempo e non da un giorno all’altro.
IL PIANO - Le preoccupazioni di molti interisti si concentrano immediatamente attorno a Skriniar, Brozovic e Icardi, che in questo momento, oltre ad essere i calciatori più costosi della rosa, sono anche quelli con maggiore mercato. 110 milioni la clausola rescissoria di Icardi e 60 quella di Brozovic, mentre il prezzo di Skriniar non è fissato ma potrebbe salire alle stelle. Marotta si lascerà ingolosire? L’ex Juventus potrebbe immediatamente trovarsi di fronte a un bivio scomodo, ma presentarsi immediatamente con la cessione dei top della rosa non rappresenterebbe il miglior biglietto da visita. Certo, va considerato che di fronte a certe somme Marotta non sarebbe il solo a riflettere sul da farsi e che lo stesso Zhang, dovesse davvero arrivare un’offerta da 100 milioni per Skriniar si imporrebbe un ragionamento approfondito,ma l’idea iniziale è quella di trattenere i migliori per un ulteriore stagione, e solo offerte folli potrebbero aprire nuovi scenari.