L'Inter di ieri sera ha mostrato parecchie lacune, a partire dal sistema di gioco, poco adatto agli uomini che Roberto Mancini ha scelto di mandare in campo dal primo minuto. Questo è quanto si apprende dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, che paragona il modulo utilizzato dal tecnico jesino in nerazzurro a quello di Antonio Conte in Nazionale. Ma senza le verticalizzazioni e i tagli che lascia apprezzare la squadra azzurra. 

"Se l’incompatibilità tra i due attaccanti era una variabile non prevedibile, non si capisce perché procurarsi volontariamente altri problemi", scrive il quotidiano a tiratura nazionale. Perché schierare Guarin come elastico di destra quando Brozovic in quel ruolo, contro la Juventus, si era speso molto meglio del colombiano? Guarin non riesce ad esprimere il meglio di sé quando relegato sulla fascia come finta ala e non sa compattare i reparti di centrocampo e attacco. Proprio per questo motivo Medel e Kondogbia appaiono spesso poco assortiti e nelle mani dei centrocampisti rosanero.