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Inter, Mancini pensa al 4-3-3. Fondamentali Icardi e Kondogbia
"Il Mancio, al Castellani, dovrebbe vestire l’Inter con il 4-3-3, sistema che potrebbe mandare in inferiorità numerica il centrocampo ma che è anche il modo migliore per approfittare degli spazi che l’Empoli potrebbe concedere sulle fasce, dove i nerazzurri potranno cercare spesso il due contro uno. Contro una linea alta, Maurito Icardi dovrà arretrare per attirare i due centrali avversari, offrire sponde - magari per l’accentramento di Ljajic da sinistra - e liberare le traiettorie verso Perisic (o Biabiany) alle spalle di Mario Rui, che dei due terzini empolesi è quello che spinge di più. Importante: pallone nello spazio, non sui piedi, perché la linea alta costringerebbe le ali spalle alla porta e dunque non in grado di far male (ricordate il «povero» Podolski l’anno scorso al Castellani? Inerme, a cinquanta metri dalla porta...). Da quella stessa parte, sulla destra nerazzurra, ci sarebbe margine anche per le iniziative di Brozovic, soprattutto se l’Inter sarà capace (e lo è, capace) di uscire dal pressing toscano, in palleggio o magari di prepotenza, sfruttando i cingolati di Kondogbia. Contro un Empoli molto tecnico, la forza bruta sarà un punto a favore dei nerazzurri".
