Inter, Mancini va peggio di Mazzarri
E' il 14 novembre quando Roberto Mancini torna sulla panchina dell'Inter dopo sei anni e mezzo: il marchigiano ritrova una squadra in netta difficoltà, con un andamento in campionato deludente rispetto alle aspettative. A perdere il posto è Walter Mazzarri, tecnico dell'Inter da poco più di una stagione.
INGAGGIO IMPORTANTE - Mancini firma un contratto fino al 2017 con uno stipendio di 2,7 milioni di euro per il primo anno, che incrementa a quattro per le restanti due stagioni. Mazzarri, che all'arrivo all'Inter aveva firmato un biennale, era fresco di rinnovo: i suoi 3 milioni di stipendio gli verranno garantini fino al giugno del prossimo anno. Un avvicendamento che all'Inter viene a costare una quindicina di milioni in lordo, solo da garantire a Mazzarri e il suo staff, a cui vanno a unirsi i circa 21 (sempre in lordo) che percepirà il nuovo tecnico Mancini per tutta la durata del suo contratto.
MEDIA PUNTI, VINCE MAZZARRI - Mancini debutta all'Inter con un pareggio, nel derby contro il Milan: l'inizio è confortante, ma dopo nove partite invece risultati sono sorprendenti. La distanza dalla zona coppe è aumentata ulteriormente: il terzo posto è infatti a otto lunghezze, con il Napoli che potrà allungare a più 11, se dovesse vincere in serata contro il Genoa. Nelle undici partite di quest'anno in Serie A sulla panchina dell'Inter, Walter Mazzarri aveva raccolto 16 punti: la sua media punti era di 1,45 a partita. Per Mancini invece i punti sono appena 10, nelle nove gara al comando dei nerazzurri: la sua media è peggiore di quella del suo predecessore, con 1,1 punti a gara. Anche se analizziamo il computo dei gol, l'Inter targata Mazzarri segnava di più e subiva meno gol (1,54 reti segnate a partita, con 1,27 subite). Quella di Mancini ha una differenza reti pari a zero, con 12 reti fatte e altrettante subite: i numeri parlano chiaro, in casa Inter è il momento di una svolta. Chissà se tutti quelli che avevano fatto di tutto per vedere allontanare Mazzarri dalla panchina dell'Inter si siano pentiti: Mancini non è stato il salvatore della patria, come tutti speravano.
INGAGGIO IMPORTANTE - Mancini firma un contratto fino al 2017 con uno stipendio di 2,7 milioni di euro per il primo anno, che incrementa a quattro per le restanti due stagioni. Mazzarri, che all'arrivo all'Inter aveva firmato un biennale, era fresco di rinnovo: i suoi 3 milioni di stipendio gli verranno garantini fino al giugno del prossimo anno. Un avvicendamento che all'Inter viene a costare una quindicina di milioni in lordo, solo da garantire a Mazzarri e il suo staff, a cui vanno a unirsi i circa 21 (sempre in lordo) che percepirà il nuovo tecnico Mancini per tutta la durata del suo contratto.
MEDIA PUNTI, VINCE MAZZARRI - Mancini debutta all'Inter con un pareggio, nel derby contro il Milan: l'inizio è confortante, ma dopo nove partite invece risultati sono sorprendenti. La distanza dalla zona coppe è aumentata ulteriormente: il terzo posto è infatti a otto lunghezze, con il Napoli che potrà allungare a più 11, se dovesse vincere in serata contro il Genoa. Nelle undici partite di quest'anno in Serie A sulla panchina dell'Inter, Walter Mazzarri aveva raccolto 16 punti: la sua media punti era di 1,45 a partita. Per Mancini invece i punti sono appena 10, nelle nove gara al comando dei nerazzurri: la sua media è peggiore di quella del suo predecessore, con 1,1 punti a gara. Anche se analizziamo il computo dei gol, l'Inter targata Mazzarri segnava di più e subiva meno gol (1,54 reti segnate a partita, con 1,27 subite). Quella di Mancini ha una differenza reti pari a zero, con 12 reti fatte e altrettante subite: i numeri parlano chiaro, in casa Inter è il momento di una svolta. Chissà se tutti quelli che avevano fatto di tutto per vedere allontanare Mazzarri dalla panchina dell'Inter si siano pentiti: Mancini non è stato il salvatore della patria, come tutti speravano.