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Inter, Mancini confessa tutto
MERCATO INTER: DA CHE PARTE VA? - Dal sogno Yaya Tourè alla voglia di rivoluzione del dopo Parma, dal miraggio legato all'eventuale ritorno di Moratti di metà settimana alle "scelte dolorose" del week-end. L'Inter e il suo mercato oggi sono così: perlomeno ondivaghi, per non dire contraddittori e spiazzanti. Come la squadra, che nel giro di pochi giorni pareggia in casa con l'ultima in classifica (capace poi, però, di battere Udinese e, soprattutto, Juventus) per poi vincere sul campo, mai facile, dell'Hellas.
SENZA EUROPA, BISOGNA VENDERE - Mai come in questo periodo, però, ci sarebbe bisogno di chiarezza. Da parte del tecnico e della società, in particolare di chi, all'interno del club, si occupa di mercato. Il ds Piero Ausilio e Roberto Mancini lo dicano chiaramente ai tifosi: se l'Inter resterà fuori dall'Europa dovrà vendere. E dovrà vendere pezzi importanti (Handanovic è il primo della lista, ma anche uno fra Kovacic e Icardi lo seguirà, con il croato come indiziato numero uno).
TOURE' MAGARI ARRIVA, MA SARANNO DOLORI - Ben vengano quindi le parole pronunciate dal tecnico jesino al Bentegodi, perché iniziano ad allontanare l'illusione che il mercato dell'Inter sarà un grande mercato. A patto che poi, il martedì, non si torni a fare il filo a Touré, ben sapendo che, per acquistare il centrocampista ivoriano, sotto contratto con il Manchester City fino al 2017, fra cartellino e ingaggio Thohir dovrebbe spendere una cifra impressionante. Intendiamoci, l'operazione non è impossibile, ma a patto di fare al contempo scelte dolorose, se non dolorissime. Un applauso al Mancio, dunque, che ha dato il là all'operazione trasparenza: Tourè magari arriva, ma saran dolori.