Inter, Lukaku svela la verità sul suo infortunio: ‘Casa mia sembrava un ospedale, ecco cosa è successo’
Intervistato da Sky, l’attaccante dell’Inter, Romelu Lukaku, svela la verità sull’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco dal 30 agosto al 13 novembre, con una ricaduta di mezzo. Inizialmente, dal club di viale della Liberazione, giungevano notizie di un pronto recupero nel giro di poche settimane, basti pensare che l’infortunio è stato comunicato nel corso della settimana di Inter Cremonese dall’Humanitas filtrava che il calciatore potesse rientrare il 18 settembre contro l’Udinese. Le dichiarazione di Lukaku fanno chiarezza dopo diversi mesi in cui ci si è interrogati sul perché di uno stop così lungo.
“E’ stato più grave del previsto, era rotto il tendine del flessore: pensi sempre di poter tornare velocemente, avevo però la sensazione che le cose nona andassero bene. E’ stata la prima volta per me in 13 anni: casa mia è come un ospedale, ho tutto per recuperare veloce. Ma non ci sono riuscito: sono andato al Mondiale, ho giocato l’ultima partita con due allenamenti in quattro mesi. C’era delusione, però mi sono detto subito che non ero al 100%: dovevo staccare per poi cominciare da zero. Ho cominciato a lavorare a Dubai, sono tornato qui, mi hanno massacrato dieci giorni giustamente: ho tanta voglia di tornare in campo. A chi dice che non sono più quello di due anni fa? Rispondo che ci vediamo”.