E' Natale ed è tempo di regali, e anche in casa Inter il nuovo allenatore Roberto Mancini aspetta il suo regalo da parte del presidente Erick Thohir, da troppo tempo in silenzio e lontano dal club. Tante le richieste inserite nella lettera consegnata al direttore sportivo Piero Ausilio che sta studiando attentamente le esigenze del tecnico per consentirgli di completare a fine stagione la rincorsa al terzo posto.

COSA SERVE? - Il tecnico jesino ha in mente un progetto tattico ben definito. Il 4-2-3-1 è il modulo preferito sulla carta ma, dovendolo adattare ai giocatori presenti oggi in rosa, il 4-3-3 e il 4-3-1-2 sono il giusto compromesso a cui punta Mancini. Per questo dal mercato ha chiesto 4 colpi fondamentali anche se è più probabile che solo due possa realmente trovarli sotto l'albero di Natale. L'allenatore nerazzurro ha chiesto due giocatori offensivi in grado anche all'occorrenza di giocare lungo gli esterni con il profilo di Lukas Podolski che rimane in cima alla lista dei desideri. L'Arsenal sta ammorbidendo le proprie posizioni e potrebbe acconsentire entro gennaio all'ipotesi prestito. All'Inter però manca anche un centrocampista centrale di qualità, che sappia abbinare buone doti in fase di costruzione della manovra a grande intensità difensiva. E Piero Ausilio ha individuato in Lucas Leiva, mediano del Liverpool che sta trovando spazio nelle ultime uscite stagionali, il candidato ideale, ma servirà uno sforzo importante per strapparlo ai Reds. Infine per il reparto arretrato Mancini ha chiesto un centrale difensivo mancino di piede che possa dare respiro a Juan Jesus in caso di necessità. Piace molto Nastasic, mai impiegato dal Manchester City in stagione, che potrebbe liberarsi proprio in prestito.

CHI PUO' PARTIRE - Con una rosa già molto numerosa, tuttavia, l'Inter si prepara anche a vendere. Sono 4 i giocatori che possono lasciare il club per motivazioni completamente differenti. In primo luogo Yann M'Vila, che con l'arrivo di un mediano davanti alla difesa vedrebbe trasformarsi in definitiva la propria bocciatura. In secondo piano Nemanja Vidic che dei tre difensori centrali di piede destro (con Andrea Ranocchia e Marco Andreolli incedibili perchè fondamentali nella compilazione delle liste Uefa prima ancora del loro ruolo in campo) è quello che pesa di più a bilancio per l'alto ingaggio percepito. E infine Mauro Icardi e Fredy Guarin due giocatori che possono garantire al club nerazzurro una concreta entrata economica e una interessante plusvalenza di bilancio. L'attaccante argentino piace ad Atletico Madrid, Chelsea e Borussia Dortmund e porterebbe almeno 25 milioni di euro (con una plusvalenza di 12 a bilancio). Più complicata la situazione legata al 28enne colombiano che ha grandi estimatori in Liga e Premier League, ma nessuno disposto, per ora, a spendere i 10 milioni richiesti dall'Inter. Mancini è pronto a scartare i suoi regali, ad Erick Thohir e Piero Ausilio il compito di costruire un'Inter da Champions.