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Inter, lo spogliatoio non è sereno e Zhang chiede conto a Spalletti
“Davanti a un buon bicchiere di vino tutto fila via più liscio. E sì che all’Inter ce n’è bisogno, dopo la sconfitta di Torino. È bene chiarirsi le idee e guardarsi in faccia, dopo una giornata di voci, smentire e rincorse. Come? Con un vertice a cena in Galleria da Cracco. Il d.s. Ausilio e il cfoo Gardini i primi ad arrivare, poi alle 20.35 ecco gli a.d. Marotta e Antonello con il presidente Steven Zhang, tre minuti dopo entra nel ristorante Luciano Spalletti. L’Inter vuole capire. Cosa fare con Perisic, certo, ma anche come invertire una direzione di marcia assai pericolosa imboccata nel 2019: la partita con il Sassuolo, in fondo, è stata preoccupante tanto quanto quella di due giorni fa. «Il presidente non era a Torino e così ci ha invitato per parlare della situazione», ha detto all’uscita Marotta, alle 23.20. E così si spiega la presenza di Spalletti alla cena, con il quale Zhang e compagnia hanno fatto il punto di mercato ma a cui è stato anche chiesto conto, prima che dei risultati, delle ultime prestazioni e di uno spogliatoio ultimamente poco sereno. Dal rientro al lavoro nel nuovo anno più di qualche giocatore avrebbe mostrato segnali di insofferenza, se è vero che oltre a Perisic hanno chiesto la cessione anche Candreva, Miranda e Gagliardini”.