Artem Milevsky può considerarsi a tutti gli effetti un'allettante alternativa di mercato. L'ex ragazzo prodigio della Dinamo Kiev è attualmente libero da ogni contratto, dopo l'ufficialità della rescissione dal club turco del Gaziantepspor che si era assicurato le sue prestazioni nel tormentato finale della scorsa sessione estiva di calciomercato. In estate si era parlato con grande insistenza di un suo approdo al Livorno, l'accordo era praticamente fatto, ma alla fine il presidente Aldo Spinelli preferì non chiudere una trattativa fin troppo onerosa dal punto di vista dell'ingaggio.

Oggi, a 28 anni, Milevsky rappresenta un'ottima opportunità di mercato per tutte quelle squadre che sono alla ricerca di un attaccante dal rendimento assicurato. Livorno, Bologna, ma anche l'Inter che, in passato, aveva manifestato un forte interesse per il calciatore. 

Proprio lo stretto legame fra Inter e Livorno potrebbe essere la base per un approdo in Italia dell'attaccante ucraino. L'Inter porterebbe in Italia il giocatore lasciandolo in prestito al Livorno (operazione che rappresenterebbe una sorta di risarcimento per il mancato apporto dato da Ruben Botta, destinato a Torino all'interno dell'operazione D'Ambrosio). Sei mesi per valutarne le condizioni, sei mesi per seguirne l'avvicinamento al calcio italiano e una casella, quella da extracomunitario, lasciata libera per portare a termine altre importanti operazioni in ingresso.

In patria sono certi di un suo possibile ritorno alla Dinamo Kiev, club nel quale è cresciuto e si è messo in luce salvo, però, non trovare mai la giusta esplosione in grado di fargli fare il salto di qualità. Scegliere il cuore o, probabilmente, l'ultima opportunità di sfondare a livello europeo. Artem Milevsky è all'ultima chiamata per il calcio che conta.