Conferenza stampa di vigilia del derby per l'allenatore dell'Inter Leonardo che ha parlato del suo passato al Milan e di cosa si aspetta dalla partita di domani.

Domani sarà un po' la tua partita per quello che rappresenta questo derby, ti aspetti più applausi o più fischi?
"Non m'importa, vorrei giocarla. La partita è dei giocatori non degli allenatori. Io non dimentico quello che ho vissuto e forse nessuno sa quello che ho realmente vissuto, lo tengo per me. I tifosi del Milan? Rispetterò la loro scelta e la vivrò in modo positivo".

Come arriva l'Inter dopo la pausa a questa partita?

L'anno scorso l'Inter aspettò il Milan e poi colpì in contropiede. Quest'anno l'Inter concede molto agli avversari e contro i rossoneri potrebbe essere letale. Come sarà l'approccio alla gara domani?
"Nei derby decidono i dettagli ma staremo attentissimi a tutto. Sarà una partita straordinaria in cui tutti conoscono tutti, non ci sarà nulla da scoprire".

Schiererai il tridente solito o varierai qualcosa?

Come sarà il derby senza Ibrahimovic?
"E' un grande giocatore ma le squalifiche capitano a tutti. Il Milan è forte a prescindere da Ibrahimovic".

Affronterai il tuo passato e gente come Pato e Thiago Silva che hai portato tu? Come la vivrai?
"Non voglio parlare di questo, ognuno è libero di pensarla come vuole. Io sono felice all'Inter perché sono stato accolto bene e mi sono affezionato alle persone qui. Sarà una partita divertente"

Un commento sull'arbitro Rizzoli. Chi deciderà il derby?

Quando arrivò all'Inter si aspettava di arrivare al derby a soli due punti dal Milan?
"Sembrava quasi impossibile all'epoca e invece... Esulterò in caso di vittoria? Non penso a come sarà se succederà. Cerco di reagire in modo naturale. Però mi sento molto legato a questo progetto quindi non so come sarà ma non ho nessun blocco"