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    Leonardo rincuora l'Inter: 'A Monaco per vincere'. VIDEO

    Leonardo rincuora l'Inter: 'A Monaco per vincere'. VIDEO

    L'allenatore dell'Inter, Leonardo ha dichiarato ai microfoni di Sky dopo la sconfitta col Bayern Monaco in Champions League:

    Il gol nel finale di Mario Gomez quanto compromette la qualificazione ai quarti di finale?
    "E’ una sconfitta, cambia sicuramente l’umore, specialmente quando si prende un gol così al 90°, ma non cambia tanto sul modo in cui dovremo preparare la partita di ritorno. Se stasera la partita fosse finita 0-0, sarebbe stata ugualmente difficile a Monaco. Partiamo dallo 0-1, è un gol di differenza. La squadra stasera si è comportata molto bene, a parte i primi 20 minuti in cui abbiamo fatto un po’ di fatica a ripartire e a giocare in avanti. Dopo, siamo riusciti ad alzare un po’ il baricentro e a costruire delle situazioni che potevano cambiare la storia di questa partita, sempre considerando che giocavamo contro una squadra che ha tanti punti di forza".

    Julio Cesar ha chiesto scusa ai tifosi dopo il gol subito.

    "Non deve chiedere scusa. Il gol può succedere per tanti motivi. Sono state create tante occasioni durante la partita, il gol poteva arrivare in tanti modi, anche a nostro favore. Fa parte del gioco. Io credo che sia tutto aperto. Per me, andare a Monaco e vincere 1 o 2 a zero e lottare fino in fondo, credo sia una cosa naturale, normale. Andiamo a Monaco con tanto coraggio, tanta voglia di passare e tanto ottimismo".

    Le condizioni di Ranocchia.
    "Dobbiamo vedere. Spero sia quello che stanno ipotizzando, non stanno ipotizzando niente d’importante ma sicuramente dobbiamo fare un controllo più approfondito per capire meglio".

    Non hai mai pensato di affiancare una punta ad Eto’o nel corso della partita?

    "Avevo in testa questa cosa. Se avessi giocato con Pandev subito, senza attaccanti in panchina, cambiare sarebbe stato più difficile. Ho cercato i giocatori che erano nella migliore condizione fisica e anche adatti a quel ruolo nel modo di giocare. Ho pensato sempre a questa cosa ma sinceramente, nel secondo tempo, vedevo che la squadra comunque costruiva le occasioni che potevano portarci alla vittoria. Potevamo arrivare al gol. Ho pensato alla seconda punta ma vedevo che la squadra costruiva e l’idea era quella di colpire nel momento giusto e arrivare alla vittoria. Invece, siamo stati puniti con un gol al 90°".


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