Inter, le urla di Inzaghi e la gestione dell'emergenza esterni
LE URLA - Inzaghi in questo particolare momento della stagione ha quasi il terrore degli infortuni e, proprio per questo, sta da tempo mettendo in atto un turnover quasi ossessivo e scientifico con la stessa formazione che non è mai stata confermata (se non una volta prima della Supercoppa persa a Riyad) per due partite consecutive. Nel finale della gara l'allenatore piacentino si è letteralmente infuriato nei confronti dei suoi giocatori chiedendo a gran voce e urlando, con il risultato già fissato sul 3-1, di non rischiare di subire infortuni, di controllarsi e gestire le energie.
EMERGENZA ESTERNI - Il caso scatenante è stato il problema di crampi accusato da Zalewski che ha di fatto allarmato Inzaghi il quale aveva già in programma la gestione di Dimarco, rientrato da un affaticamento agli adduttori e di Carlos Augusto che, non a caso, ha chiuso la gara visibilmente affaticato. Oltre a loro ai box c'è da tempo Denzel Dumfries e perfino Matteo Darmian anche lui rientrato dopo la sosta da un infortunio muscolare, era stato preservato da Inzaghi che si è ritrovato costretto a mandarlo in campo.
CHI RECUPERA COL BAYERN - L'emergenza c'è, ma si può gestire e, verso il Bayern Monaco, Inzaghi avrà la sola certezza dell'assenza di Denzel Dumfries che salvo miracoli medico-sportivo, non recupererà dallo stop alla coscia destra. Zalewski e Carlos Augusto partiranno salvo sorprese dalla panchina con Darmian che, invece, partirà titolare insieme a Dimarco. Sarà proprio il mancino ex-Verona a definire come l'allenatore potrà gestire le rotazioni in base a quanto salirà il suo minutaggio rispetto ai 60 minuti giocati contro il Cagliari.
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Commenti
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Chiunque giochi deve essere concentrato, questi ad ogni azione possono fare goal, serve attenzion...