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    Inter-Udinese, le pagelle di CM: si salva Icardi. Spalletti sbaglia, Oddo da 7,5

    Inter-Udinese, le pagelle di CM: si salva Icardi. Spalletti sbaglia, Oddo da 7,5

    • Pasquale Guarro
    INTER-UDINESE 1-3 

    INTER

    Handanovic 6,5:
    Non può nulla su Lasagna a due passi dalla linea di porta, ma poi compie un miracolo ancora su Lasagna lanciato a rete. Spiazzato dagli undici metri su rigore di De Paul. 

    D’Ambrosio 5,5: Inizia bene, ma nel secondo tempo stacca la spina. 

    Skriniar 5: Distratto, si perde Lasagna in area di rigore. Nel secondo tempo liscia il pallone regalando a Lasagna l’opportunità di raddoppiare, ma Handanovic si supera. Colpisce la traversa su un bel cross di Perisic.

    Miranda 6: In retroguardia è il più concentrato dei suoi

    Santon 4: Combina la frittatona quando perde palla in area di rigore e consente a Widmer di pescare Lasagna per il gol del vantaggio friulano. Si ripete, ancora su Widmer, quando interviene in modo scomposto in area e regala un calcio di rigore. (Dal 69’ Karamoh 5,5: Entra con atteggiamento arrogante e pensa di poter risolvere tutto da solo).

    Vecino 5: Dopo 3’ si affaccia in area avversaria con un colpo di testa che si spegne a lato. Combina poco altro in una serata che lo vede particolarmente svogliato.  (Dal 78’ Eder s.v.)

    Borja Valero 5: Qualche sventagliata delicata a mostrare la sensibilità del piede, nulla più. Si limita ad appoggi semplici, quasi mai il suo pressing risulta efficace. 

    Candreva 6: Sforna l’assist per Icardi e poi sfiora il gol dell’anno con un gran destro dalla distanza. Poi, come D’Ambrosio, non rientra dagli spogliatoi.

    Brozovic 6: In copertura si preoccupa principalmente di Fofana e lo contiene bene. Sullo scadere del primo temo trova una coordinazione da fenomeno, ma il tiro scagliato da fuori area al volo finisce di poco a lato. Esce lui e l'Inter affonda. (Dal 54’ Gagliardini 5,5: Pericoloso con un bel colpo di testa, poi null'altro).

    Perisic 4,5: A folle per l’intera durata del match. 

    Icardi 6,5: In area di rigore è la solita vipera: anticipa il diretto avversario e rimette temporaneamente le cose a posto. 

    Spalletti 5: Sostituisce Brozovic e la squadra perde ogni tipo di equilibrio. Lascia in campo uno spaesato Santon.


    UDINESE

    Bizzarri 6,5: Nel primo tempo tiene a galla i suoi con un bell’intervento su Candreva, nella ripresa è bravo a murare Gagliardini 

    Stryger 5,5: Nel primo tempo vede i fantasmi: per poco Perisic non lo beffa sbucandogli alle spalle, poco dopo si ripete su Icardi, che però non è di quelli che perdona. Si riordina nella ripresa.

    Danilo 6: Guida i suoi e non perde mai la testa neanche quando l’Inter ha in mano il pallino del gioco. 

    Nuytinck 6: Un bell’intervento in anticipo in area di rigore su taglio di Icardi. Tiene botta e rimane sul pezzo.

    Widmer 7: Recupera palla con un pressing ostinato su Santon e serve a Lasagna un pallone solo da spingere in rete. Guadagna anche il rigore che consente ai suoi di trovare il vantaggio.

    Barak 7: Doppia fase con qualità e quantità. Chiude il match con un bell’inserimento. Pronto per il salto in una big.

    Fofana 6: Oddo lo schiera in regia con il compito di dettare i tempi ma è spesso impreciso. Si fa sentire con il fisico.  (Dal 73’ Behrami 6: Entra immediatamente in partita e offre il proprio contributo a cenrtrocampo)

    Jankto 6: Primo tempo trascorso in apnea, non riesce a prendere le giuste misure. Cresce nella ripresa, quando calano Candreva e D’Ambrosio. 

    Ali Adnan 5,5: Messo in severa difficoltà dalla coppia D’Ambrosio-Candreva, va spesso in affanno. Nel secondo tempo lo sollecitano di meno e può rifiatare.

    De Paul 6,5: Alla continua ricerca dello spazio in cui potersi infilare, non da riferimenti alla retroguardia nerazzurra. Freddo dagli undici metri, spiazza Handanovic (Dal’88’ Hallfredsson s.v.)

    Lasagna 6,5: Apre le danze sfuggendo alla blanda marcatura di Skriniar. Sempre pungente. (Dal 78’ Perica s.v.)

    Oddo 7,5: A Milano senza paura, gioca a viso aperto, soffre, ma tiene sempre testa all'Inter e alla fine riesce a batterla. 
     

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