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    Inter-Verona, le pagelle di CM: Perisic uomo ovunque, finalmente Barella. Bessa l'ex che non si fa rimpiangere

    Inter-Verona, le pagelle di CM: Perisic uomo ovunque, finalmente Barella. Bessa l'ex che non si fa rimpiangere

    • Pasquale Guarro, inviato a San Siro
    PAGELLE INTER

    Handanovic 6,5:
    A tu per tu con Simeone, resta in piedi e con un grande intervento mura il centravanti argentino.

    Skriniar 7: Trenta minuti perfetti, poi un’uscita tardiva e a vuoto che manda in porta Simeone. Per fortuna c’è Handanovic. Si scrolla la polvere di dosso e per il resto della partita torna il muro di sempre, quello che gasa San Siro quando sradica palloni usando quel fisico bestiale. Si immola su Ilic ed evita che il Verona torni in partita a 10’ dalla fine. Commovente per dedizione e applicazione.

    de Vrij 6,5: Non fa respirare Simeone e imposta con lucidità. Al termine dei primi 45’ rimane negli spogliatoi per un fastidio muscolare.

    (Dal 1’ s.t. D’Ambrosio 6,5: Subito su Caprari con grande attenzione. Arriva anche a concludere in area avversaria, ma spara di mancino, con il collo-esterno, e trova pronto Montipò.

    Dimarco 6,5: Parte da metà campo con Bessa attaccato alla maglia e arriva alla conclusione evitando anche Tameze. Dalle sue parti gravita spesso Bessa e non passa una sola volta.

    (Dal 21’ s.t. Bastoni 6: Inzaghi lo manda in campo quando Tudor mette Lasagna su Inzaghi e fa bene, perché non soffre mai il velocista ospite. Commette solo una leggerezza, ma per fortuna i suoi non pagano dazio).

    Dumfries 6,5: Perisic lo richiama a gran voce, gli chiede di attaccare lo spazio con cattiveria e l’olandese ascolta. Va dentro e serve proprio il croato, che impegna Montipò. Salta di netto Lazovic in area di rigore, ma poi calcia sull’esterno della rete.

    Barella 7: Gol su inserimento, ciò che gli chiedono per lo step definitivo. Nicolò si butta dentro con rabbia e impatta l’assist di Perisic con grande abilità tecnica. Se vuole, può. Sfiancato per il grande pressing, chiede e ottiene il cambio.

    (Dal 20’ s.t. Vidal 5: Al piccolo trotto, quasi come a gestirsi. D’esterno destro lascia correre il pallone e smarca D’Ambrosio al tiro, ma il difensore non angola la conclusione. Si perde Ilic e solo un grande Skriniar evita il peggio).

    Brozovic 7: C’è sempre lui tra i tentativi di ripartenza del Verona. Gioca una gara di grande attenzione e personalità.

    Calhanoglu 6: Dei centrocampisti nerazzurri è quello che fa vedere meno, anche se sempre prezioso. Esplode un bel destro dalla distanza, ma il pallone esce di poco.

    (Dal 39’ s.t. Gagliardini: s.v.)

    Perisic 7: Si coordina meravigliosamente e a giro mira il secondo palo, ma trova uno strepitoso Montipò a dirgli di no. Recupera palla a metà campo e si lancia in contropiede, punta l’uomo e serve a Barella l’assist per l’1-0. Sua anche la spizzata di testa per il 2-0,  che manda il pallone sul piattone di Dzeko a un metro dalla porta sguarnita. Conclude da attaccante, uomo ovunque.

    Dzeko 7: Con Correa l’intesa è perfetta, uno sul lungo, l’altro sul corto. Fa a spallate e mostra una buona condizione fisica. Trova il gol del 2-0 a due passi dalla linea di porta.

    Correa 6: Con buona gamba, sta meglio e si vede perché punta l’uomo ogni volta che può. Manca sempre un pizzico di concretezza, potrebbe calciare ma tentenna. Bene, nel complesso.

    (Dal 14’ s.t. Gosens 6: Scolastico, fa quello che deve, da buon soldato, quando il Verona prova a salire.


    Inzaghi 6,5: Inter sempre in controllo della partita, chiude i conti in poco tempo e mette pressione al Milan.

    PAGELLE VERONA 

    Montipò 7:
    Vola a deviare con la punta delle dita la conclusione di Perisic sul secondo palo. Troppo vicino, Barella, per provare a dirgli di no, mentre riesce a murare con i piedi la conclusione di Correa. Poi il gol di Dzeko, a un metro dalla linea di porta. Devia sul palo la botta di D’Ambrosio a ridosso dell’area piccola.

    Ceccherini 5: Tudor gli chiede di sdoppiarsi e dare una mano a centrocampo quando uno degli interni sale in pressione su Brozovic. Ma il tempismo non è il suo forte e alla sue spalle accade di tutto, con le frecce nerazzurre che si infilano con costanza e continuità. Si ritrova sui piedi una grande occasione per una respinta distratta di Dumfries, ma dal dischetto spreca tutto.

    (Dal 37’ s.t. Sutalo: s.v.)

    Gunter 5,5:
    Da centrale, affonda insieme ai suoi braccetti, anche se è quello più solido.

    Casale 5: Dalla sua parte imperversa Dumfries e si inserisce Barella.

    Faraoni 5: Annientato da Perisic, in lungo e in largo.

    (Dal 17’ s.t. Depaoli 6: Appena entrato si mette in mostra con una bella conclusione uscita di poco. Viaggia con coraggio e buona gamba).

    Tameze 6: Tra i suoi, a centrocampo, è quello che lotta con più coraggio.

    Ilic 5,5: Vidal se lo perde e lui arriva alla conclusione da centro area, ma trova Skriniar ad opporsi. Riesce raramente a far emergere la sua qualità.

    Lazovic 5: Per una sgasata delle sue bisogna attendere il 70’, vive in apnea tutto il resto del match.

    (Dal 37’ s.t. Cancellieri 6: La qualità non manca e a pochi secondi dal suo ingresso in campo sforna un bell’assist per Ilic, sprecato dal compagno).

    Bessa 5: Allarga ad occhi chiusi sulla corsia destra e infatti pesca Perisic che conquista palla e si invola per l’assist dell’1-0. Perde tutti i duelli con Dimarco.

    (Dal 17’ s.t. Lasagna 5,5: Tudor lo manda dal lato di Dimarco, ma Inzaghi legge la mossa e lo contiene mandando in campo Bastoni. Combina poco).

    Caprari 6: Svaria sul fronte offensivo e offre a Simeone un grande assist. Per il resto punge poco.

    Simeone 5,5: Bello lo scambio con Caprari, ma si scioglie sul più bello e solo davanti ad Handanovic calcia di punta invece di provare a piazzarla e sbatte sul portiere sloveno.


    Tudor 5,5: Le risposte migliori le riceve dai subentranti, il suo Verona emerge solo negli ultimi minuti.

     

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