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    Inter-Crotone, le pagelle di CM: mistero Dalbert, lampi di Rafinha

    Inter-Crotone, le pagelle di CM: mistero Dalbert, lampi di Rafinha

    • Pasquale Guarro e Pietro Scognamiglio
    INTER-CROTONE 1-1 

    INTER

    Handanovic 6:
    Inoperoso per l’intera gara, nulla può sul gol a tu per tu di Barberis. 

    D’Ambrosio 5: Inizia la gara a destra e la chiude a sinistra. Sempre senza combinare niente. 

    Skriniar: 6,5: In 190 cm trova lo spazio per essere sia stopper che mediano: prevede e intercetta le iniziative altrui per ripartire sempre con tempi e idee giuste. Uno dei pochi con personalità da vendere.

    Miranda 6: Puntuale negli interventi, ma anche poco stimolato.

    Dalbert 4,5: Si limita a giocate elementari e sbaglia anche quelle. Un mistero.(Dal 74’ Cancelo: s.v.)

    Vecino 4,5: Passo lungo e idee corte.  

    Borja Valero 4,5: Da ormai molte partite è il fantasma di se stesso. Da schermo davanti alla difesa azzecca poche volte la posizione giusta e capita nel rimpallo che manda in porta Barberis. Molle.

    Brozovic 5,5: Dall’angolo disegna l’assist che Eder trasforma nell’1-0. Corre e si impegna, ma è più forte di lui: deve esibirsi in un tot di giocate prive di senso in ogni gara. (Dal 77’ Karamoh: s.v.)

    Candreva 5: Un paio di buone discese, niente altro. Non si accentra, non tira, è standardizzato nella giocata ed esce sommerso dai fischi hi (Dal 64’ Rafinha 6,5: qualità nei piedi e nella testa. Gioca con piglio e i compagni lo cercano con insitenza. Segno che hanno già capito che da quei piedi qualcosa può sempre nascere).

    Eder 6,5: Svetta su Faraoni e insacca alle spalle di Cordaz. Rientra e aiuta la squadra,

    Perisic 4,5: Servito bene da D’Ambrosio spedisce il pallone in curva. Ci riprova dall’interno dell’area di rigore, ma questa volta il tiro è sbilenco e senza pretese.

    Spalletti 5: 4-3-3, 4-3-1-2, 4-2-3-1: per vincere contro il Crotone le prova tutte, ma la squadra non gira. 


    CROTONE

    Cordaz 6: sul gol di Eder è ingannato dalla deviazione di Faraoni e resta a metà strada. Una gran parata nella ripresa, ma a gioco fermo. All'Inter ci è cresciuto, prima di cercare gloria in provincia. 

    Faraoni 5,5: altro ex di serata, è morbido nella marcatura di Eder e così diventa complice sul gol del vantaggio. Il freno a mano resta tirato, al punto da prendersi i rimproveri di Zenga: sulla corsia di Dalbert avrebbe potuto spingere molto di più. 

    dal 39'st Simic 6: un paio di ribattute provvidenziali, appena entrato. E' nato pronto, evidentemente. 

    Ceccherini 6,5: sempre sul pezzo, non commette errori quando è chiamato in causa sia nello stretto sia sulle traiettorie aeree. Si immola sulla botta di Eder e salva il risultato. 

    Capuano 6,5: sempre titolare da quando è arrivato a gennaio, così come Ricci e Benali. Gli automatismi della linea difensiva a quattro gli appartengono e li interpreta senza farsi intimorire da San Siro. 

    Martella 6,5: fa partita pari con Candreva nel primo tempo, al punto da guadagnare sicurezza e uscire dagli spogliatoi ancora più carico. Inizia spavaldo la ripresa, ma finisce ko per infortunio. 

    dal 13'st Pavlovic 5,5: dentro a freddo, fatica a prendere le misure. 

    Barberis 7: face to face con Brozovic, finiscono per correre tanto entrambi e sembrano annullarsi a vicenda. Poi decide di inventarsi mezzala d'assalto e va in porta per il secondo gol nelle ultime tre partite. 

    Mandragora 6: l'ammonizione ricevuta alla mezz'ora lo frena, non è il solito play illuminato ma si concentra nel mantenere la posizione intercettando anche qualche palla vagante. 

    Benali 6: in mezzo al campo deve mettere da parte i tocchi da raffinato trequartista e indossare l'elmetto. Si adatta, con encomiabile dedizione. 

    Ricci 6: vedi Faraoni, non accende la miccia sulla catena di destra. Trasmette un costante senso di pericolosità con i suoi passettini veloci, ma non affonda. Ci lascia col dubbio: cosa sarebbe successo se avesse puntato Dalbert con regolarità?

    Trotta 6,5: encomiabile nel pressing, impiega le sue migliori energie per ostacolare la prima impostazione nerazzurra. Sa anche giocare spalle alla porta, perché si esalta nella difesa del pallone con il corpo. L'assist per Barberis è da manuale del centravanti di manovra. 

    dal 32'st Stoian sv

    Nalini 5,5: zanzara mancina che ronza intorno a D'Ambrosio, senza però riuscire a pungere. Si ricicla in tanti ripiegamenti difensivi. 

    Zenga 6,5: in dieci dietro la linea della palla quando si tratta di contenere, fluido nel ripartire: il suo Crotone non subisce il contraccolpo dello svantaggio e resta attaccato alla partita fino a recuperarla. Punto strameritato. Può essere soddisfatto per aver trasmesso alla squadra il suo carattere. Con questa faccia cattiva, si salvano in carrozza. 

     

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