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Inter-Napoli, le pagelle di CM: Lukaku e Lautaro immobili, luce Fabian Ruiz
INTER
Padelli 6,5: Con i polpastrelli devia quel tanto che basta il cross di Elmas in area di rigore. A fine primo tempo l’uscita su Zielinski è tempestiva e salva il risultato. Non può nulla sulla conclusione forte e precisa di Fabian Ruiz.
Skriniar 5,5: Ingiustamente ammonito ad inizio gara, gioca con la paura di affondare il colpo e soffre Elmas. Precauzionalmente sostituito.
(Dal 1’ s.t. D’Ambrosio 6: Grinta e passione. Prima terzo di difesa, poi terzino, non fa mancare il suo apporto).
de Vrij 6: Leggero errore di valutazione su Mertens: si stacca troppo dalla marcatura e concede il tiro al belga, che però manda alto. Si riordina e gioca una gara priva di sbavature, anche se non imposta come sa.
Bastoni 6: In difesa nessun errore, ma anche lui non riesce mai a creare la superiorità col suo palleggio. Rimane basso.
Moses 5,5: Su lancio di Manolas cicca l’intervento e crea un potenziale pericolo con Elmas che si invola verso la porta, bravo Padelli. Una discesa poderosa crea scompiglio ma alla fine guadagna solo l’angolo.
(Dal 29’ s.t. Sanchez 6: Tocca pochi palloni ma prova sempre a puntare l’avversario).
Barella 5: Poco brillante, la volontà è sempre la stessa, l’efficacia no.
Brozovic 5: Regia poco lucida, nella testa e nelle gambe le fatiche del derby. Opposizione moscia sul gol di Fabian Ruiz.
Sensi 5: Fabian gli palleggia sotto il naso e lui è pigro nell’opporsi quando lo spagnolo si libera di lui e di Brozovic prima di trovare il gol del vantaggio.
(Dal 21’ s.t. Eriksen 6: Si presenta subito con un bel mancino da fuori area. Inizia ad essere costantemente dentro l’azione. Forse l’unica buona notizia di questa serata).
Biraghi 5,5: Solo un bel cross per Lautaro che meriterebbe maggior sorte. Per il resto si propone poco e non riesce a mettere altri palloni pericolosi al centro.
Lukaku 5: Fino a ieri sembrava scontato potesse finire in panchina, poi Conte gli ha chiesto uno sforzo extra. È stanco e si vede, ha bisogno di rifiatare.
Lautaro 5: Due occasioni tra il 15’ e il 16’, una di destro e l’altra di testa, mira imprecisa in entrambi i casi. Non ci sta a perdere e si batte, ma è più la foga che l’astuzia.
Conte 5: Perde di misura ma la sua squadra crea poco e appare in affanno.
NAPOLI
Ospina 6,5: salva su D’Ambrosio a pochi secondi dalla fine con un’uscita bassa pulita e precisa. Dà sicurezza al reparto anche nel gioco con i piedi.
Di Lorenzo 6,5: corre, tanto, ed è sempre attento, non soffre Biraghi. Un solo errore, quando si perde Lautaro. Ma è una certezza.
Manolas 6,5: un muro di gomma, insuperabile per gli attaccanti dell’Inter. Soffre, come sempre, in fase d’impostazione.
Maksimovic 6: parte male, rischia con un paio di svarioni. Cresce nella ripresa, e alla lunga vince il duello con Lukaku.
Mario Rui 5,5: lotta con la solita tigna. Qualche errore di troppo sia con appoggi banali che nelle scelte.
Fabian Ruiz 7: regista occulto, ogni azione passa dai suoi piedi. Dipinge con un mancino all’incrocio dei pali il gol che regala la vittoria al Napoli. Mago.
Demme 6,5: imposta e tampona. La sua regia è poco illuminata, ma sempre precisa. In fase di copertura è fondamentale: cresce enormemente col passare di minuti, mette una toppa agli errori degli altri. Uomo ovunque.
Zielinski 5,5: nel complesso non demerita, ma ha sulla coscienza la migliore occasione del primo tempo, quando davanti a Padelli tenta uno scavetto che grida vendetta.
Dall’83’ Allan sv: Gattuso lo carica, lui entra ringhiando. Pochi minuti, ma si sente subito in mezzo al campo.
Callejon 6: qualche errore di troppo, anche banale, nel primo tempo. Migliora ella ripresa, dove al consueto lavoro difensivo abbina verticalizzazioni e idee.
Dal 78’ Politano sv: tanta voglia, ma i minuti che ha a disposizione sono di lotta e sofferenza.
Mertens 6,5: tanto lavoro sporco, lega il gioco e si sacrifica seguendo come un’ombra Brozovic. Poi tante sponde e tocchi intelligenti. Un solo tiro in porta, ma mette Zielinski davanti al portiere avversarlo.
Dal 73’ Milik 6: entra per tener palla tra i centrali dell’Inter, gli riesce poco, non solo per demeriti suoi. La sua fisicità è comunque un fattore nel finale.
Elmas 6,5: è assoluto mattatore nel primo tempo. Costringe Skriniar al giallo, illumina sulla sinistra con giocate di fisico e fantasia. Ha anche una buona occasione, ma tira male. Cala nel secondo tempo.
Gattuso 7: mette in campo una squadra convinta e con ruoli ben precisi. Affatica Brozovic piazzandogli Mertens in marcatura pressoché fissa. Premiata la scelta di schierare Elmas dal 1’ al posto di Insigne. Vince il duello tattico con Conte.