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    Inter, le pagelle di CM: Lautaro terrificante, Barella uno e trino

    Inter, le pagelle di CM: Lautaro terrificante, Barella uno e trino

    • Pasquale Guarro
    Inter-Milan 3-0

    INTER

    Handanovic 7:
    In rapida successione, mura prima Leao poi Saelemaekers e i suoi non sono interventi banali.

    Skriniar 6,5: Lui scende in campo con l’elmetto, ogni partita è una battaglia e su Leao serve tutta la sua abnegazione.

    de Vrij 6,5: Questa volta Giroud non gli fa neanche il solletico. 

    Bastoni 6,5: Riecco il vero Bastoni, quello che sale a dialogare con i compagni, chiede e chiude triangolazioni, crea superiorità numerica. Gli capita anche un’ottima opportunità, ma sulla testa gli arriva un pallone velocissimo che riesce solo a colpire d’istinto senza indirizzare. Esce per crampi.

    (Dal 33’ s.t. D’Ambrosio 6: Sa sempre cosa fare, che giochi titolare o entri dalla panchina. Un jolly importante per Inzaghi)

    Darmian 6,5: L’assist per Lautaro è intelligenza e precisione. Perde un pallone pericolosissimo in ripartenza e consente a Leao di involarsi a rete, ma salva Handanovic. Per il resto è una sentenza e spesso Hernandez deve dichiararsi e posare palla.

    Barella 7: Su Theo, su Tonali, su Kessie, avanti e indietro: ma quanti sono? Solo lui!

    Brozovic 7,5: In quella testa viaggiano neuroni-architetto, che disegnano ponti e corridoi immaginari che lui proietta in campo. E poi vola a fare l'assist del 3-0 per Gosens. Serve altro?

    Calhanoglu 6: Abbozza buone ma timide giocate. Sradica il pallone dai piedi di Bennacer e manda in porta Lautaro, su cui è attento Maignan.

    (Dal 28’ s.t. Vidal 6: Appoggi semplici e nessun rischio. Al suo ingresso c'è sempre qualcuno che teme qualcosa, questa volta entra con la giusta concentrazione).

    Perisic 7: Su e giù per la fascia, ma anche tanto altro. È lui che salva in scivolata sulla linea di porta un retropassaggio di Skriniar che sarebbe costato l’autogol allo slovacco. Forma straripante.

    (Dal 34’ s.t. Gosens 7: Questo tedescone è roba seria, lo si sapeva già, ma anche i numeri lo spiegano. Gli bastano anche pochi minuti per essere decisivo e in men che non si dica trova già il suo primo gol, nel derby: mica male come battesimo. L'assist di Brozovic è solo da spingere in rete, ma c'è lui ad avventarsi su quella palla.

    Lautaro 8,5: Chiede, va incontro, e raccoglie l’assist di Darmian scaraventando alle spalle di Maignan un destro al volo terrificante. Per il secondo gol, invece, l’argentino sceglie dal repertorio la delicatezza e dopo aver eluso il fuorigioco batte il portiere rossonero con un lucido scavetto.

    (Dal 25’ s.t. Dzeko 6: Entra in campo incitando i suoi e li spinge a non mollare. Fa a spallate e tiene alta la squadra).

    Correa 6,5: Il 2-0 nerazzurro è un passo a due col connazionale, Lautaro. Il “Tucu” vede lo scatto del “Toro” e con un tocco in cashmere lo lancia a tu per tu con Maignan.

    (Dal 25’ s.t. Sanchez 6: Tanto pressing e giocate di fino. Prova il gol da centrocampo, ma il pallone finisce alto).

    All. Inzaghi 8: Domina il derby e conquista la finale di Coppa Italia.

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