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Inter-Empoli, le pagelle di CM: Lautaro mostruoso, Barella non si dà pace. Asllani brilla sotto gli occhi di Ausilio
Handanovic 6: Il gol di Pinamonti è come la puntura di uno scorpione, improvviso e letale. Il pallone si spegne nell’angolino senza che lui possa intervenire. Prova l’uscita sulla conclusione di Asslani, ma il pallone passa tra le sue gambe prima di infilarsi in rete.
Skriniar 6,5: Pinamonti lo brucia con un bel movimento e trova il gol dell’1-0. Brutto errore. Ma reagisce con rabbia e va a sradicare palloni decisivi anche nella trequarti avversaria, come quello a a Di Franceco.
de Vrij 5: Sta vivendo la più brutta stagione disputata da quando è in Italia e lo conferma anche contro l’Empoli. La marcatura su Asllani è l’esempio di tutto ciò che un difensore non deve fare, una dormita clamorosa.
Dimarco 6: Frenetico, sul vantaggio ospite sbaglia la posizione e concede a Zurkowski tanto campo. Il polacco non si lascia pregare e vola a servire l’assist per Pinamonti. Di contro, riesce a sfondare con buona continuità ed è suo il cross, forte verso il centro, che induce Romagnoli all’autogol.
(Dal 25’ s.t. D’Ambrosio 6: Quando Inzaghi vuole equilibrio e affidabilità, si gira in panchina e lo guarda negli occhi. Risponde ancora presente, entrando in campo con la tranquillità del veterano)
Dumfries 6,5: Inizio con il freno a mano tirato ma non perde mai lucidità, neanche sul 2-0 ospite. Prende campo con pazienza e costanza e poi inizia a martellare. Con un bel colpo di testa obbliga Vicario al bell’intervento.
(Dal 31’ Darmian 6: Meno spinta di Dumfries ma più attenzione difensiva. Prova anche qualche ripartenza ma su un suo cross al centro Dzeko non si fa trovare pronto).
Barella 6,5: Già sotto di uno inizia ad avvertire le formiche addosso, quando l’Inter subisce addirittura il secondo, diventa un diavolo e corre ovunque e a ritmo inspiegabile. Manganiello lascia correre su una spinta ai suoi danni in area di rigore, poi strappa il pallone dai piedi di Asslani e avvia l’azione del 2-2. Prova anche un paio di conclusioni, ma non trova mai la porta.
Brozovic 6: Gioca con Asslani incollato addosso e non riesce a proporre il suo calcio. Nel secondo tempo cresce e cambia anche l'Inter.
Calhanoglu 6,5: Fatica ad entrare in partita ma poi si accende con un assist di estrema intelligenza e finezza tecnica, quando lanciato in profondità ha la lucidità di servire il pallone all’indietro, sulla corsa di Lautaro, che arriva all’appuntamento e manda il pallone nell’angolino per il 2-2.
(Dal 25’ s.t. Vidal 6: Gioca qualche metro indietro rispetto a Calhanoglu e dà buon equilibrio alla squadra.
Perisic 6,5: Prima frazione di gioco di luci e ombre, dove non sempre riesce a trovare la giusta posizione. Poi tira fuori la testa dal sacco e inizia ad essere il martello di sempre su quella fascia.
Correa 5: L’Inter si gioca tutto, lui non c’è. Ormai da tempo. Negli ultimi minuti della sua partita prova l’affondo penetrando in area, ma la sua puntata è preda di Vicario.
(Dal 37’ s.t. Sanchez 6,5: Due occasioni a porta vuota, la prima la sbaglia, la seconda no. E chiude i conti con il 4-2).
Lautaro 8,5: Perisic gli mette in area un gran cross, lui impatta male di testa e manda alto un pallone che avrebbe dovuto spedire comodamente in rete. Si fa perdonare quando invece impatta alla perfezione l’assist di Calhanoglu e trasforma per il 2-2. Ma la sua serata non è finita perché nel secondo tempo è ancora lui a farsi trovare pronto in area di rigore, raccogliendo una palla vagante e scaraventandola in rete per il 3-2 che dà ancora sperane scudetto all'Inter. Mostruoso.
(Dal 25’ s.t. Dzeko 6: Un punto di riferimento. Inzaghi lo manda in campo per giocargli addosso qualche palla lunga e respirare. Nei pochi minuti trascorsi in campo, trova un palo e un assist, per Sanchez).
INZAGHI 6,5: La sua squadra soffre ma rimane in piedi e riagguanta il match. Bravo anche sui cambi.
EMPOLI
Vicario 7,5: Impallinato dal fuoco amico, deve raccogliere dalla rete la deviazione maldestra di Romagnoli. Pochi minuti dopo è Lautaro a farlo capitolare, con una bordata imprendibile di esterno destro. Mura in sinistro al volo di Perisic e respinge un bel colpo di testa di Dumfries. Esibisce i suoi riflessi su un destro ravvicinato di Lautaro, ma poco dopo il “Toro” ci riprova e lì non può proprio niente. Come su Sanchez, che fa gol dalla linea di porta.
Fiamozzi 5,5: Con Perisic e Dimarco a spingere non è una passeggiata di salute. Vede il movimento in profondità di Asslani e lo serve con un bel lancio in profondità che vale l’assist del momentaneo 2-0.
(Dal 33’ s.t. Benassi: s.v.)
Romagnoli 5: Si immola in scivolata per murare un cross di Dimarco, ma l’intervento è goffo e devia il pallone alle spalle del suo portiere.
Luperto 5: Perde Lautaro in area, ma l’argentino lo grazia. Poi l’argentino si accende, e da quel momento per lui sono dolori.
Parisi 5,5: Chiude una fantastica diagonale e nega a Barella la gioia del gol sradicandogli il pallone con una grande scivolata a due metri dalla linea di porta. Ma l’Inter va forte anche dalla sua parte e lui rimane impantanato in un regno di mezzo.
Zurkowski 6,5: Dimarco gli offre campo e lui se lo prende tutto, suo l’assist per il momentaneo vantaggio di Pinamonti. Trenta minuti a tutto gas, poi rallenta.
(Dal 16’ s.t. Henderson 5,5: Entra nel momento migliore dell'Inter e non la vede mai)
Stulac 5,5: Travolto dal ritmo e dall’andamento del match.
Bandinelli 5,5: L’avvio è promettente, ma pian piano Dumfries prende campo e lui abbassa il raggio d’azione andando in apnea.
Asllani 6,5: Andreazzoli lo piazza in marcatura su Brozovic e lui esegue, ma non si accontenta. Vede un buco tra le maglie nerazzurre e si infila trovando il gol del momentaneo 2-0. Perde lui la palla che porta l'Inter al 2-2.
Bajrami 6: Agisce da seconda punta per togliere riferimenti alla difesa nerazzurra e la sua posizione in effetti crea qualche difficoltà, anche se di fatti lui tocca pochi palloni e nel secondo tempo sparisce un po’ dai radar.
(Dal 16’ s.t. Di Francesco: s.v.)
(Dal 23’ s.t. Cutrone 5,5: Pagherebbe oro per fare un favore ai suoi ex compagni del Milan, ma quando entra non punge).
Pinamonti 7: L’ex che fa male, trova il gol beffando il suo grande amico, Skriniar, con un movimento da grande punta
Andreazzoli 6,5: Per un tempo incarta l'Inter, poi perde il pallino del gioco.