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Inter, le pagelle di CM: Lautaro mette un piede fuori dall'incubo, Barella decisivo
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VOTI INTER
Sommer 6,5: Sceglie perfettamente il tempo nell’uscita bassa su Piccoli e risolve parecchi problemi all’Inter.
Bisseck 6,5: Dal fondo arrivano cross pericolosi ma li legge tutti, sfiorandoli, deviandoli, respingendoli: c’è sempre e giganteggia a centro area.
De Vrij 6,5: La pulizia di certe letture e di certe uscite ricordano un suo connazionale, Ruud Krol. Elegante, essenziale, chirurgico. Wieteska para il suo colpo di testa e causa il calcio di rigore che Calhanoglu trasforma nello 0-3.
Bastoni 7: Impatta il cross di Barella e fortunosamente disegna una palombella che si spegne sul secondo palo, stappa il match e indirizza la gara proseguendo con la classica grande prestazione alla Bastoni, enorme con e senza palla al piede.
Dumfries 6: Meno arrembante del solito, non riesce mai a sfondare e con uno stop impreciso spreca quella che potrebbe essere una buona occasione.
Barella 7: Con il popolo sardo ha un conto aperto, gioca come intimidito, frenando quelli che sono i suoi soliti istinti e ne finisce depotenziato. Poi il guizzo, gira di prima verso centro area e trova la testa di Bastoni per quello che di fatto è l’assist per l’1-0. La sua prestazione cresce di tono e al 70’ impreziosisce ulteriormente la sua prestazione facendo sbloccare anche Lautaro con il secondo assist della serata.
(Dal 28’ s.t. Zielinski 6: Entra a partita decisa e si limita a gestire qualche pallone con la sua consueta tranquillità)
Calhanoglu 7,5: Finta su Augello, progressione e cross al bacio per Lautaro, che solo davanti alla porta sbaglia un gol facile facile. Vede e serve con un’altra pennellata anche Dumfries a centro area, ma l’olandese si incarta sul controllo e consente a Mina il recupero. Si presenta dagli undici metri e spiazza Scuffet per lo 0-3 che chiude definitivamente i conti.
(Dal 34’ s.t. Asllani: s.v.)
Mkhitaryan 5,5: Buona l’occasione che gli capita a porta sguarnita, con Scuffet che non è ancora rientrato e Thuram che gli serve l’assist per consentirgli di calciare comodamente, ma l’armeno conclude malissimo e spreca tutto. Non vive la sua serata migliore, soffre un po’ la fisicità di Adopo. (Dal 34’ s.t. Frattesi: s.v.)
Dimarco 6: Una conclusione sballata con il mancino e qualche cross poco preciso spedito verso centro area. Dietro non soffre niente, ma qualitativamente ha vissuto serate migliori.
(Dal 28’ s.t. Carlos Augusto 6: Si dispone sulla sinistra al posto di Dimarco, fa il suo nei minuti che Inzaghi gli concede.
Thuram 5,5: Gli bastano tre minuti per impensierire Scuffet con un bellissimo destro da fuori area. Poi sparisce un po’ dalla partita e non riesce più a pungere.
(Dal 34’ s.t. Taremi: s.v.)
Lautaro 5,5: Cos’è, uno scherzo? Quando a zero metri dalla linea di porta l’argentino si piega per colpire di testa e spedisce il pallone sopra la traversa, c’è chi non crede ai propri occhi. Ci prova anche Mkhitaryan a farlo sbloccare mandandolo in profondità, ma l’argentino fallisce anche il diagonale e allora ti aspetti che dalla curva appaia davvero lo striscione di “Scherzi a Parte”. E invece alla terza grande occasione l’incubo finisce, si avventa sul cross di Barella e con il piattone la appoggia in rete. Un gol fatto e due sbagliati, prestazione scialba. Poco per la sufficienza, nonostante il gol, che però è un inizio.
S. Inzaghi 7: Primo tempo in cui accetta anche qualche rischio. Poi l’Inter rientra con un’altra convinzione dagli spogliatoi e domina la seconda frazione segnando tre gol.
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