AFP via Getty Images
Inter, le pagelle di CM: Lautaro l’oro di Inzaghi. Barella, quanto corri?
Darmian 6: Tardiva e poco cattiva l’opposizione su Ikone, il filtrante per Nico Gonzalez passa proprio tra le sue gambe. Si scrolla subito la polvere di dosso e ricomincia a giocare, ma poi per due volte consecutive si perde clamorosamente Jovic, che sciupa due occasioni incredibili. Si fa perdonare salvando sulla linea di porta dopo un’uscita orribile di Handanovic su Nico Gonzalez.
Acerbi 6,5: Stranamente in difficoltà su qualche palla alta, sembra avvertire i sintomi della stanchezza. Ma non si dà per vinto e alla fine emerge.
Bastoni 5,5: Stringe troppo verso centro area e lascia libero alle sue spalle Nico Gonzalez. Costretto a spendere un fallo da giallo per la negligenza di Dimarco e Dzeko che perdono tempo a discutere tra loro mentre la Fiorentina riparte in contropiede battendo velocemente un calcio di punizione.
(Dal 13’ s.t. de Vrij 6,5: Baluardo sempre attento a respingere gli ultimi assalti viola).
Dumfries 6,5: Lavoro enorme su e giù per la fascia, con tanta attenzione anche alla fase difensiva.
Barella 7: Non sorprende più quella sua capacità di gestire palla nello stretto, uscendo sempre con personalità. Dalla trequarti, decentrato sulla destra, disegna il cross per il bellissimo gol di Lautaro, che vale il 2-1 nerazzurro.
Brozovic 7: Francobollato da Bonaventura, deve muoversi nello stretto. Vede il movimento di Lautaro e lo serve nello spazio, mettendo l’argentino solo davanti a Terracciano per il gol dell’1-1.
Calhanoglu 6,5: Non è solo un lucido ragionatore, ma anche un valido interditore. Recupera palloni e cuce il gioco con eleganza ed efficacia. Buona l’intesa con Brozovic.
(Dal 38’ s.t. Gagliardini: s.v.)
Dimarco 5,5: Inspiegabilmente sbilanciato, sul gol viola si trova 20 metri più avanti del dovuto. Sbaglia più di una lettura ma serve anche qualche bel pallone al centro dell’area, su cui i compagni non arrivano all’appuntamento.
(Dal 23’ s.t. Gosens 6: Arriva con il passo lungo sull’assist di Lukaku e alza il pallone sopra la traversa da pochi metri dalla linea di porta. Nelle concitate fasi finali della partita torna utile mettendo a disposizione della squadra stazza e grinta).
Lautaro 8: Bello il filtrante con cui lancia in contropiede Dumfries, che però si perde sul più bello con una finta a rientrare troppo leggibile. Si libera bene di Milenkovic e manda Dzeko alla conclusione, solo davanti a Terracciano, ma il bosniaco sbaglia tutto. Dopo due assist non sfruttati, decide che forse è il caso di risolverla da solo: taglia la difesa viola con un movimento serpentesco, riceve il filtrante di Brozovic e buca il portiere avversario con la cattiveria che in certe occasioni lo contraddistingue. Centesimo gol in nerazzurro. Ma non si accontenta, perché si avventa come un rapace sul cross di Barella, brucia la marcatura di Milenkovic e al volo disintegra Terracciano con una conclusione che si infila sotto la traversa. Alla Crespo.
(Dal 38’ s.t. Correa: s.v.)
Dzeko 5: A pochi metri dalla porta stecca il mancino che avrebbe portato subito l’Inter al pareggio. Lanciato a rete da Lautaro, avanza goffamente e conclude ancor peggio, mandando la conclusione sopra la traversa a tu per tu con Terracciano.
(Dal 13’ s.t. Lukaku 6,5: Scaraventa per aria un avversario e scaglia il mancino verso la porta di Terracciano, bravo nel respingere la conclusione. Parte dall’out di destra, punta l’avversario e se lo mangia in un sol boccone servendo poi al centro per Gosens, che però manda alto. Sta meglio di Dzeko, questo è fuori discussione).
S. Inzaghi 7,5: La squadra va in svantaggio ma non si scompone, martella e capovolge il risultato. Soffre un po’ troppo nel finale, ma è fisiologico.