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    Samp-Inter, le pagelle di CM: Lautaro e Dzeko in riserva. Calhanoglu unico faro. Nuytinck e Amione perfetti

    Samp-Inter, le pagelle di CM: Lautaro e Dzeko in riserva. Calhanoglu unico faro. Nuytinck e Amione perfetti

    • Montaldo e Guarro

    Sampdoria-Inter 0-0

    SAMPDORIA
    Audero 7: mette subito le manone sulla prima conclusione centrale di Lukaku. Attento su tutti i tentativi nello specchio nerazzurri, sbroglia anche un paio di situazioni potenzialmente pericolose in uscita. Semplicemente strepitoso, con la complicità della traversa, sulla botta da lontano di Acerbi.

    Murillo 7: parte titubante, poi si riprende alla grandissima. Nel finale di gara è preziosissimo per spazzare e pulire l’area. 

    Nuytinck 7: prima con Lukaku, poi con Dzeko. Ingaggia duelli fisici, e ne perde pochissimi. Tante chiusure preziose.
     

    Amione 7: gigantesco. Un paio di recuperi sono da applausi. Sempre al posto giusto, tappa ogni falla e corre per due.

    Zanoli 6,5: costruisce, nel primo tempo, un paio di belle azioni sulla destra. E’ ancora un po’ timido e acerbo, da quel versante ha un cliente scomodo.  Col passare dei minuti, prende confidenza e alza il baricentro.

    (dal 40’ s.t. Paoletti s.v.)

    Winks 6,5: la lavatrice blucerchiata, anzi, washing machine fa un altro sport rispetto ai compagni, e per lunghi tratti si vede. E’ sempre perfettamente piazzato, chiede la palla e, prima ancora di riceverla, ha sempre la testa alta per scandagliare lo spazio e osservare il piazzamento dei compagni. Ha meno tempo per ragionare quando l'Inter alza il baricentro, ma è fondamentale per il Doria.

    Djuricic 5,5: un po’ fumoso nel primo tempo, come spesso accade in stagione. Decisamente più vivace nella ripresa.  Stankovic lo toglie per coprirsi.

    (dal 27’ s.t. Rincon 6: va in mezzo, la Samp passa ad una sorta di 5-4-1 molto atipico per tenere il risultato. Ci riesce).

    Augello 6: tiene a sinistra, si preoccupa di arginare e lo fa con concentrazione. A volte spinge anche, senza mai perdere di vista il primo compito, ossia non prenderle.

    Cuisance 6: qualche buona idea, il ragazzo ha una buona tecnica e si vede. Parte trequartista, a volte arretra la sua posizione e si scambia con Djuricic. Prestazione ampiamente sufficiente.

    (dal 13’ s.t. Sabiri 6: anche lui oggi entra più concentrato del solito, spendendosi anche in copertura e recupero palla. Cerca un tiro da fuori).

    Lammers 6,5: prova ad anticipare la retroguardia ospite a metà primo tempo con un bel movimento sul primo palo,ma impatta debolmente e il pallone termina placido tra le mani di Onana. Bella l’intesa con Gabbiadini in avvio di ripresa. Si sacrifica e spende un sacco.

    (dal 40’ s.t. Quagliarella s.v.).

    Gabbiadini 6: nella prima frazione, qualche bella sponda di prima ad innescare le ripartenze dei compagni. Un po’ poco, però, considerando i mezzi a disposizione. Meno presente rispetto ad altre volte.

    (dal 28’ s.t. Murru 6: Stankovic cambia assetto, varando una specie di difesa a cinque. Mantiene la posizione e aiuta nella difesa del fortino).

    All. Stankovic 6,5: con le unghie e con i denti. Questi ragazzi, e questo allenatore, se lo meritavano. Per una volta, la sorte gira e la Samp prende un punto che magari sposta poco a livello di classifica, ma che può rivelarsi importantissimo per riprendersi dalle ultime, tremende botte.
     
    INTER
    Onana 6: Il tacco di Lammers è semplice preda per i suoi guantoni. 

    Skriniar 6: Lammers gli crea qualche disagio, nulla di serio. Prova ad affacciarsi dalle parti di Audero con un destro dalla distanza, privo di precisione. Con i minuti la sua prestazione sale di tono. 

    De Vrij 6,5: Pulito, spesso in anticipo sull’avversario. 

    Acerbi 6,5: Da braccetto di sinistra per Bastoni, se la cava egregiamente, concedendo solo una conclusione sporca a Gagliardini. Con una gran conclusione dalla distanza, trova prima il guantone di Audero e poi la traversa. Sfortunato. 

    Darmian 6: È diventato il titolare sulla corsia di destra. Sforna un bell’assist a centro area per Lautaro, che però liscia clamorosamente il pallone. Brutto errore su Gabbiadini, che sfila dalla sua marcatura e colpisce di testa da ottima posizione, senza però trovare la porta. Bello il cross per Dimarco, ma il tiro al volo dell’esterno finisce a lato. 

    (Dal 21’ s.t. Dumfries 5,5): Inzaghi lo manda in campo sperando in qualche sprint, ma la freschezza dell’olandese rimane negli spogliatoi). 


    Barella 5,5: Isterico, come spesso accade. Sbraccia, si lamenta e fa infuriare Lukaku, che lo manda a quel paese. Manda Darmian al tiro e in mediana è vivo, mentre manca, invece qualche suo inserimento.

    (Dal 21’ s.t. Brozovic 5,5: Flemmatico, non una dote quando devi cercare l’assalto finale). 

    Calhanoglu 6,5: Ti aspetti Brozovic e invece… in regia c’è ancora lui, con il croato in panchina. Sfiora il gol con un bel destro da fuori area. Ci riprova alla mezz’ora della ripresa, ma questa volta trova Audero sulla sua strada. Scambia e ci riprova per la terza volta, a giro sul secondo palo con Audero immobile ad ammirare la traiettoria, che però si spegne di poco a lato. Il migliore dei suoi.

    Mkhitaryan 6: Dopo due minuti mette i brividi ai tifosi della Samp con una bella bordata da fuori area. Sbroglia un bel problema con l’intervento su Djuricic, nel cuore dell’area nerazzurra e pronto a concludere. 

    (Dal 45’ s.t. Valentin Carboni: s.v.)

    Gosens 5: Inzaghi gli dà una chance da titolare ma il tedesco parte con il freno a mano tirato. I primi due palloni giocati sono due stop mancati. Prosegue con le imprecisioni fino al termine del primo tempo e alla ripresa il tecnico nerazzurro si presenta in campo con Dimarco. 

    (Dal 1’ s.t. Dimarco 5,5: Offre sempre qualcosa in più in termini di qualità e volontà. Si coordina e calcia al volo sul bel cross di Darmian, ma di collo esterno, e a pochi metri dalla linea di porta manda a lato. 

    Lukaku 5,5: Dopo appena 2’ impegna Audero, sta meglio e si vede. I suoi compagni lo cercano, l’Inter va subito su di lui con giocate lunghe e finché il gigante regge fisicamente, ne trae beneficio tutta la manovra. Poi la benzina finisce, dopo aver mandato Barella al diavolo per le continue e vistose lamentele del centrocampista.

    (Dal 21’ s.t. Dzeko 5: Sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare). 

    Lautaro 5: Torna in coppia con Lukaku e smarrisce qualche automatismo. In difficoltà, anche nello sprint. Fallisce una clamorosa occasione da gol lisciando il pallone all’altezza del dischetto del rigore. 


    Inzaghi 5: La sua Inter è così, non fai in tempo a complimentarti per una bella prestazione che L’inatteso stop è dietro l’angolo. Per la prima volta in stagione non subisce gol in trasferta, magrissima consolazione. 


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