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Bologna-Inter, le pagelle di CM: Lautaro commovente, Lukaku implacabile. Barella uno e trino
BOLOGNA
Ravaglia 6: chiamato a sostituire Skorupski, deve mettere da parte l’insicurezza per dimostrare di essere davvero all’altezza della situazione.
Tomiyasu 6: la sua prova viene interrotta da un infortunio accorso sul finale del primo tempo, fino a quel momento gioca una gara sufficiente.
(dal 34’ pt De Silvestri 6: entrato per sostituire il compagno infortunato, dà una mano alla difesa senza tirarsi indietro. Subisce però un cartellino giallo).
Soumaoro 5.5: perde Lukaku in occasione della rete nerazzurra, un errore che costa caro ai rossoblù. La sua presenza fisica è costante ma manca un po’ di concentrazione.
Danilo 6: detta bene i tempi ma spesso non ha il passo per recuperare l’avversario in fuga, molto volenteroso ma può essere più efficace.
Dijks 6: meglio nel primo tempo rispetto al secondo, l’avversario non è semplice ma lui protegge bene la fascia con intensità.
(dal 35’ st Juwara: s.v.).
Schouten 6.5: prezioso in tutte le fasi, in fase offensiva si fa preferire per la sua qualità. Buona intensità e costanza nell'attaccare gli spazi.
Dominguez 6: si trova spesso a duellare contro gli avversari nerazzurri, fa quello che gli chiede l’allenatore provando a vincere più contrasti possibili.
(dal 24’ st Svanberg 5.5: appena entrato ha la possibilità di tirare in porta ma sbaglia, oltre a questo non si nota particolarmente).
Soriano 6: cerca di supportare i compagni ma oggi non brilla, più utile per gestire la palla che per cercare la profondità.
Sansone 5.5: fa e disfa da solo, dalla sua parte ha l’atteggiamento di chi non molla e reagisce subito anche quando sbaglia.
(dal 24’ st Vignato 5.5: entra per movimentare l’attacco rossoblù ma senza riuscirci del tutto).
Skov Olsen 6: reduce da una doppietta in Nazionale, è il più pimpante davanti anche se cala nell’arco del match.
(dal 35’ st Orsolini: s.v.).
Barrow 5.5: fatica nel ruolo di prima punta, la sua è una gara sottotono nella quale si nota molto poco.
All. Mihajlovic 6: giocare contro la prima della classe non è mai facile, il Bologna lo fa in maniera attenta senza concedere troppo. Questo però non basta per portare a casa dei punti.
INTER
Handanovic 6: Una smanacciata per deviare il tiro forte ma centrale di Schouten. Ingoia anche la conclusione al volo di Sansone.
Skriniar 6,5: Prima su Sansone e poi su Vignato, se la cava sempre egregiamente. Una piccola incertezza quando di testa legge male la traiettoria di un pallone e graffia un pallone che dovrebbe invece spazzare, offrendo al Bologna una buona opportunità.
Ranocchia 6,5: Mihajlovic cerca di metterlo in difficoltà con Barrow punta centrale, ma il gambiano finisce per dargli troppi punti di riferimento e lui esce trionfante dal duello.
Bastoni 7: Scappa sulla fascia e sfrutta la qualità del suo mancino per tagliare il cross perfetto che Lukaku trasforma in gol. Con piglio e personalità per l'intera gara, poi il giallo che lo costringerà a saltare il prossimo match per somma di ammonizioni.
Hakimi 5,5: Deve migliorare in due cose: la personalità nel puntare l'uomo e la precisione nel servire il compagno dopo una sgasata. Ok l'applicazione, ma deve fare di più.
Barella 7: Uno e trino, lavora in tutte le zone del campo e offre sostegno a chiunque, da Hakimi a Brozovic, ma anche a Skriniar.
(Dal 47’ s.t. Vecino: s.v.)
Brozovic 6,5: Con le sue giocate l’Inter sfila via dal pressing del Bologna. Ribalta il fronte con recuperi e transizioni, come in occasione del palo colpito da Lautaro. Nel finale perde lucidità e un paio di palle sanguinose, una di queste costa il giallo a lui e a Bastoni. Entrambi erano diffidati.
Eriksen 6: Più regista che mezzala. Gioca davanti alla difesa e gestisce il traffico. Scolastico.
(Dal 16’ s.t. Gagliardini 6: Si rende utile col fisico ma anche con giocate di buona qualità)
Young 5,5: Diligente, ma poco propositivo. Presente nell’azione che porta al vantaggio nerazzurro.
(Dal 31’ s.t. Darmian 6: Entra col giusto piglio e va anche alla conclusione. Attento anche in fase difensiva).
Lukaku 7: Dominguez gli concede mezzo metro di libertà e lui non perdona, sul cross di Bastoni impatta prima di testa e poi appoggia in porta la respinta di Ravaglia.
Lautaro 6,5: Si sfianca nel lavoro di copertura, a Bologna come contro l’Atalanta. Ma non fa mancare la qualità nelle sue giocate palle al piede e quel palo colpito con un meraviglioso destro a giro ne è testimone. Commovente.
(Dal 31’ s.t. Sanchez 6: Entra in campo con in corpo una contagiosa voglia di fare. È elettrico, vuole tutti i palloni e li tratta con la solita cura.
Conte 7: Mette l'ipoteca sul campionato con un'altra vittoria di concretezza e attenzione.