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Inter-Cagliari, le pagelle di CM: Icardi lavora per la squadra, Rafinha è la luce
INTER
Handanovic s.v.: Serata da spettatore.
Cancelo 7: Trova il primo gol in nerazzurro con una parabola velenosa su punizione. Sarà anche casuale, ma non è la prima volta che si rende pericoloso da quella posizione.
Skriniar 6,5: Di botte ne prende tante, ma non lo intaccano.
Miranda 6,5: Altra prova d’esperienza e concretezza. Respinge tutti gli attacchi ed esce per stanchezza. (Dall’82’ Ranocchia: s.v.)
D’Ambrosio 6,5: Questa volta spinge con buona gamba e offre a Perisic il supporto necessario. Bello il suo assist per Karamoh, sprecato dal compagno.
Gagliardini 6: Sfiora il bel gol con un colpo di testa da centravanti. Si tuffa in contrasto senza risparmiarsi ma deve arrendersi ad una noia muscolare che sembra doverlo tenere fuori un bel po’. (Dal 36’ Borja Valero 6: Gestisce il traffico senza troppa pressione. Un passo avanti)
Brozovic 7,5: Sventagliate di 40 metri, inserimenti, pressing, recuperi: irresistibile. Mezzo sguardo gli è sufficiente per pescare un libero Perisic che chiude la partita sul 4-0
Karamoh 6: Sbaglia due gol semplici e per questo non meriterebbe la sufficienza, ma corre come un dannato e crea diversi pericoli. Il Meazza lo ha immediatamente perdonato. (Dal 76’ Candreva: s.v.)
Rafinha 7: Si infila tra le linee come e quando vuole, partecipa attivamente (da capire quanto volontariamente) al gol di Icardi. qualità e intelligenza.
Perisic 7: Sgasa a tutta fascia e trova il gran gol con una rasoiata chirurgica da fuori area.
Icardi 7: Scappa sul filo del fuorigioco e serve a Karamoh un pallone solo da spingere in rete. Gioca in favore dei compagni e trova anche la soddisfazione personale.
Spalletti 6,5: Lancia Karamoh e si gusta un'Inter che finalmente trova gol a grappoli.
CAGLIARI
Cragno 5 Sul gol di Cancelo non è un drago, ma viene ingannato dagli accenni di deviazione e dal rimbalzo ravvicinato. Limita i danni su Rafinha, ma è un'illusione: finirà infilzato quattro volte.
Andreolli 5 Nostalgia canaglia, nello stadio che non è mai riuscito a conquistare. Da un suo fallo di mano nasce la punizione gol di Cancelo. Prova a mettere pezze sul lato debole, dove Giannetti lo espone a ogni intemperia. Alla mezz'ora Lopez lo porta al centro del terzetto difensivo per farlo sentire più a suo agio, ma a malapena salva la faccia.
Romagna 5 Inizia da centrale e sulla prima accelerata di Icardi è costretto a prendergli la targa. Poi viene spedito a coprire le spalle a Giannetti: dissuasore, nemmeno troppo efficace, sulla corsia di accelerazione di Perisic.
Castan 5.5 Vecchio pirata, riesce a non smarrire completamente la rotta anche in una serata complicata. E' il meno tentennante della difesa rossoblù: poco prima dell'intervallo salva in scivolata su Icardi, ma nella ripresa si ingrigisce anche lui.
Giannetti 4 Attaccante adattato da esterno a tutta fascia, finisce travolto costringendo subito la panchina a prendere contromisure. Anche quando torna nel suo ruolo naturale, si fa notare solo per un brutto fallo che gli costa il giallo.
Ionita 5 Gamba e polmoni in mezzo al campo, ma pochissime idee. Tiene botta senza andare oltre un modesto compitino.
Cossu 5 Le squalifiche di Cigarini e Barella lo eleggono play di centrocampo a furor di popolo, ma va in ansia nella zona di Rafinha. Anche da esterno, su mattonelle che conosce meglio, non entra mai in partita (dal 22'st Caligara 5.5 All'esordio in Serie A, lui che a inizio stagione ha assaggiato il Camp Nou con la Juventus. Non fa in tempo a farsi notare, ma non sono male i primi due stadi in cui ha messo piede tra i grandi)
Padoin 5.5 Fa affidamento sul senso della posizione che ha imparato alla scuola dei big. Di certo non brilla, ma evita figuracce fino al cambio (dall'8'st Lykogiannis 5.5 Ingresso del tutto impalpabile).
Miangue 5.5 Sente aria di casa e ce la mette tutta per fare bella figura. Dei due esterni è quello che più si applica nel contenere, fino a schiacciarsi definitivamente sulla linea dei difensori con il cambio di modulo.
Ceter 4 Al debutto da titolare, il colombiano è competitivo quando gli tocca mettere il fisico. Il problema si fa serio, però, quando c'è da toccare il pallone.
Sau 5 Scricciolo che finisce schiacciato nella morsa di Skriniar e Miranda. Non la vede praticamente mai(dal 5'st Faragò5.5 Si piazza esterno di destra consentendo a Giannetti di avanzare. Il problema è che nessuno se ne accorge).
Lopez5 Rispetto a sabato è costretto a rivoluzionare il centrocampo per le squalifiche di Barella e Cigarini. Ci mette però del suo con un turnover troppo spinto, totalmente orientato alla sfida di domenica - più alla portata - contro il Bologna. Dopo mezz'ora di baraonda totale serra i ranghi passando al 4-4-2, mossa che dà frutti solo fino all'intervallo.