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    Inter-Roma, le pagelle di CM: Handanovic è un danno, Asllani promosso. Dybala beffa Marotta e affonda Inzaghi

    Inter-Roma, le pagelle di CM: Handanovic è un danno, Asllani promosso. Dybala beffa Marotta e affonda Inzaghi

    • Pasquale Guarro, inviato a San Siro
    Inter-Roma 1-2

    INTER

    Handanovic 4,5
    : Compie due parate tanto belle quanto inutili, perché a gioco fermo. Poi, quando servirebbe un suo intervento, si butta in rete il tiro centrale di Dybala con un tuffo abbastanza goffo. Un danno.

    Skriniar 4,5: La condizione fisica sembra in miglioramento ma la concentrazione non è più quella dei tempi migliori e su calcio da fermo si perde la marcatura di Smalling che a due passi da Handanovic colpisce di testa per il raddoppio giallorosso. Nell'uno contro uno con Abraham fa una brutta figura, il centravanti giallorosso lo grazia. 

    Acerbi 6: Comanda la difesa con personalità e si fa sentire anche con i centrocampisti, chiedendo continuo movimento senza palla. Domina nel gioco aereo ma poi, in area di rigore, concede una girata pericolosissima ad Abraham, che però  colpisce male.

    Bastoni 6: In netto miglioramento rispetto alle ultime prestazioni. È vero, Dybala spunta alle sue spalle, l’errore di Barella e il seguente contropiede colgono di sorpresa anche lui. Stravince il duello fisico con Zaniolo e se la cava bene anche contro Dybala quando i due giallorossi invertono la propria zona di competenza.

    (Dal 36’ s.t. Gosens: s.v.)

    Dumfries 6: Trova pan per i suoi denti, con uno Spinazzola altrettanto veloce e reattivo. Non riesce mai a sfondare dalla sua parte).

    (Dal 36’ s.t. Bellanova 5: Gli capita un’occasione da gol colossale sul destro, a pochi metri dalla porta, ma si coordina male e spara in curva.

    Barella 6: Taglia il campo palla al piede e poi premia l’inserimento di Dimarco, spedendolo al tiro per il gol dell’1-0. Per lui il terzo assist stagionale. Perde un pallone sanguinoso a squadra sbilanciata e manda la Roma in gol.

    Asllani 6,5: Gioca facile e strappa qualche applauso a San Siro perché mostra sempre buone idee. Esplode un bel destro dal limite e il pallone esce di poco. Promosso all’esordio da titolare a San Siro.

    (Dal 32’ s.t. Mkhitaryan 5,5: Entra quando l’Inter è sbilanciata e alla ricerca del pareggio, non pensa all’equilibrio e lascia parecchi buchi).

    Calhanoglu 6: Torna dopo l’infortunio e nei primi 20’ offre subito due assist da calcio piazzato. Prova anche il destro dalla distanza, ma il pallone esce di poco. Sfortunato quando la sua bellissima punizione a giro sbatte violenta contro l’incrocio dei pali. È suo il passaggio in orizzontale che mette in difficoltà Barella, non è la prima volta che capita. 

    (Dal 33' s.t. Correa: s.v.)

    Dimarco 6,5: Prosegue il suo momento magico e dopo le belle prestazioni e il gol in Nazionale, trova anche la gioia in nerazzurro, con un destro sporco e quasi ciabattato, ma efficace.

    (Dal 43’ s.t. V. Carboni: s.v.)

    Dzeko 5: Un solo sussulto, quando sposta Ibanez e conclude a rete, ma il Var gli nega il gol. Poi tante spallate e gioco sporco. Poca roba.

    Lautaro 5,5: Gira di testa il cross di Calhanoglu su punizione, ma il pallone finisce centrale tra le mani di Rui Patricio. Gli arrivano solo palloni sporchi, si danna e continua a lottare, ma non crea nulla di pericoloso.


    Inzaghi 5: Perde la quarta partita su otto in campionato. Si ostina a schierare Handanovic al posto di Onana e paga la scelta.


    ROMA

    Rui Patricio 5,5: Il destro di Dimarco è angolato ma abbastanza lento, si tuffa con scarsa reattività e deve raccogliere il pallone dal fondo del sacco. Poi ordinaria amministrazione.

    Mancini 6: Tiene a bada Dzeko in diverse occasioni e prende il fallo che regala i tre punti alla Roma.

    Smalling 7: Parte delle retrovie e di testa buca Handanovic per il gol che regala tre punti ai suoi, tutto a corredo di una prestazione robusta.

    Ibanez 6: Stecca clamorosamente l’intervento su Dzeko e il bosniaco trova il gol, che per sua fortuna il Var annulla per una questione di centimetri. È bravo a ritrovarsi subito.

    Celik 5: Dimarco gli bagna il naso con un taglio abbastanza prevedibile, che però lo trova impreparato e costa ai suoi l’1-0.

    Cristante 6: Arriva spesso in ritardo su Calhanoglu ma in battaglia il suo elmetto svetta sempre.

    Matic 6: Non impeccabile sull’azione che porta al gol di Dimarco, poi trova anche lui i giusti equilibri.

    Spinazzola 6,5: Innesca una bella sfida con Dumfries, duello ad alta velocità. Approfitta dell’errore di Barella a metà campo e si invola sulla fascia, il cross mancino è un cioccolatino che Dybala scarta volentieri.

    Pellegrini 6,5: Non riesce quasi mai ad esibire la sua qualità ma la parabola che disegna su punizione per la testa di Smalling è perfetta.

    (Dal 36' s.t. Camara: s.v.)

    Dybala 7: San Siro poteva essere il suo stadio e invece ci gioca da avversario e dopo 40’ abbastanza complessi, si fa trovare libero sul secondo palo e colpisce al volo il cross di Spinazzola trovando il pareggio.

    (Dal 13’ s.t. Abraham 6: Entra subito in partita, anche se l’imprecisione continua ad essere un suo marchio di fabbrica. Prima una girata sporca in area di rigore, poi manda al bar Skriniar con una bella finta ma calcia senza cattiveria e manda a lato l’occasione che avrebbe chiuso il match).

    Zaniolo 6: Non brilla, ma rimane sempre in partita e offre il suo contributo in termine di impegno e abnegazione. Da uno con quella qualità, però, ci si aspetta sempre qualcosa in più.

    (Dal 41' s.t. Belotti: s.v.)


    Mourinho 6,5: Batte l’Inter per la prima volta, guardando la partita dalle segrete di San Siro. La Roma non è bellissima, ma sa soffrire da squadra. Quello che oggi manca all’Inter di Inzaghi.

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