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    Atalanta-Inter, le pagelle di CM: Gosens in serata no, che martelli Barella e Godin

    Atalanta-Inter, le pagelle di CM: Gosens in serata no, che martelli Barella e Godin

    • Pasquale Guarro
    ATALANTA

    Gollini 6: avrebbe parato, come sempre fa salvando la porta da inizio campionato, anche quella palla di D’Ambrosio, se solo il compagno Gosens non l’avesse ostacolato. Nella caduta subisce un trauma al ginocchio sinistro ed è costretto a uscire quasi in lacrime. Sfortunato, ora ha 10 giorni per recuperare in vista del Psg. 
    (Dal 4’ p.t. Sportiello 5,5: costretto a prendere posto tra i pali all’improvviso, parte in ritardo sul tiro di Young che finisce alle sue spalle. Anche sulla cannonata di Lautaro, da fuori area, è in difficoltà e salva solo in due tempi. Tranquillo sul tiro di Barella, in presa salda su Young).
     
    Djimsiti 5,5: in occasione del corner ospite che si trasforma in gol si fa spostare con troppa facilità da Lukaku, rendendo vano il lavoro della retroguardia. Sulla linea della cannonata di Young, non riesce ad intercettare la sfera. Ammonito per un intervento sul Gagliardini, rischia il rosso su Barella.
     
    Caldara 7: interviene per allontanare le sfere che piovono continuamente in area piccola. Chiude in anticipo su Lautaro sventando il gol nemico con la tranquillità del difensore esperto. Marca Lukaku e lo frena, ma è uno dei pochi a fare bene. Chiude sia su Lautaro che su Lukaku, è la sua serata, sembra tornato ai livelli di un tempo.
     
    Toloi 6: spinge in avanti per Castagne, da lui ricominciano tutte le nuove azioni della Dea. Sale in area piccola, palla dentro per Zapata, ma forse stasera sarebbe più utile nelle retrovie dove infatti si sposta per anticipare più volte Lautaro ed evitare il tris (ma non il giallo). Decisivo a chiudere l’autostrada per Barella, vince il duello con Gagliardini con una giocata da applausi.
     
    Castagne 5,5: Young lo pressa e al 20’ p.t. lo scavalca con agilità centrando il raddoppio. Diventa decisivo sull’interista solo alla mezzora, quando la Dea è ormai già sotto di due. Toglie a Lautaro la possibilità di calciare in porta in scivolata e poi sventa il diagonale di Young. 
    (Dal 15’ s.t. Hateboer 6: fa girar palla in attacco, la appoggia ai compagni senza sbavature ma anche senza guizzi).
     
    De Roon 6,5: cerca l’anticipo, riesce ad ostacolare Lautaro come può. Soffia palla a Barella e sfida nell’1-1 l’ex Gagliardini, rendendogli la vita dura, Vince tutti i duelli con contrasti da vero professionista.
     
    Freuler 6: appena Gagliardini sbaglia lui è lesto ad approfittarne e far distendere la squadra. Prova col destro a centrare la porta, poi non fa nient'altro e il mister lo toglie. 
    (Dal 15’ s.t. Malinovskyi 6,5: cerca subito i suo tiro da fuori, per cui è secondo in Europa, ma l’Inter devia. Pazzeschi i suoi tunnel a De Vrij e le giocate nel finale, che purtroppo non servono ad arginare il risultato. Ha grande facilità di esecuzione, cerca sempre e solo lui il gol della bandiera, sarebbe dovuto entrare prima).
     
    Gosens 5: inizio thriller, prima salva la sfera di Barella dalla rete, ma poi perde D’Ambrosio per cercare la palla del corner ostacolando Gollini e favorendo l’Interista, che insacca. Ci prova in attacco ma si fa trovare in fuorigioco. Di male in peggio, con una trattenuta rischia di concedere rigore a D’Ambrosio. Finalmente al 42’ p.t. si riprende cercando prima Pasalic e poi Gomez con le sue solite giocate dall’out sinistro. Chiuso però da Godin, guadagna qualche calcio d’angolo ma tocca la sfera con la mano in attacco. Non riesce a trovare il gol con la punta dei tacchetti: è la sua peggior partita nella sua stagione più bella. 
     
    Pasalic 5: tocca orizzontalmente, cerca gli inserimenti per il panterone orobico ma non gliene riesce mezzo. Non è mai entrato nel gioco, nessun pericolo dalle sue parti per i quadrati nerazzurri. Si sveglia solo per un momento, al 42’ p.t, andando in spaccata con grande coordinazione e sfiorando il gol. Poi però si fa rubare palla da Bastoni. 
    (Dal 15’ s.t. Muriel 6: duella con Godin e lo disturba, si fa spazio ma non sempre sceglie di appoggiare la sfera al capitano. Ravviva la gara cercando il secondo palo, ci prova anche di testa ma l’ennesima rete dalla panca non arriva). 
     
    Gomez 6: sempre libero di muoversi, lavora per far salire Toloi. Male sulla punizione verso il secondo palo, va meglio quando corre in mezzo all’area provando in ogni modo ad intercettare la sfera. L’intervento di D’Ambrosio senza giallo lo innervosisce e sbaglia a servire Zapata davanti alla porta. Scalda i guantoni ad Handanovic con tiri da fuori, eppure i compagni non sempre lo servono e lui si arrabbia.
    (Dal 46' s.t. Da Riva sv: il suo esordio è una delle poche note positive di serata).
     
    Zapata 6: si fa trovare sempre a due passi da Handanovic per cercare di raccogliere i cross dei compagni, ma non arriva sul pallone e, quando ci arriva, commette fallo su Gagliardini. E’ comunque solo lui a far paura ad Handanovic. Fa a sportellate con Godin, Bastoni e de Vrij rimanendo sempre in piedi. Cerca il gol ma trova i corner e nel finale mira lo specchio senza occhiali. 

    All. Gasperini 5,5: mette il goleador Gosens in marcatura su D’Ambrosio ed è una scelta che paga, le sbavature difensive poi pesano oltremodo. Preferisce schierare uno spento Pasalic a un Malinovskyi in forze e affamato. Costretto a sostituire Gollini, prova a ribaltare la gara con Malinovskyi, Muriel e Hateboer, aspettando però 15’ a inserirli.


    INTER

    Handanovic 6,5: Coraggioso in uscita bassa su Zapata e attento sul tiro dalla distanza di Gomez. Rischia la giocata in uscita e avvia l’azione del raddoppio. 

    Godin 7: Mura con enorme applicazione le idee degli uomini di Gasperini. Con quella passione che gasa molto. 

    de Vrij 7: Un gigante. Non concede niente a Zapata né a chiunque calpesti le sue zolle. 

    Bastoni 6,5: Pasalic e Castagne non lo impensieriscono mai. 

    (Dal 32’ s.t. Skriniar 6,5: Il salvataggio su Zapata tiene l’Atalanta a distanza di sicurezza e consente all’Inter di chiudere senza ansie il match). 

    D’Ambrosio 7: Uomo provvidenza. Anche questa sera dimostra sa segnare gol importanti in serate importanti. 

    (Dal 32’ s.t. Biraghi: s.v.)

    Barella 7: Lega i reparti con corsa e intensità. Martella senza tregua. 

    (Dal 45’ s.t. Eriksen: s.v.)

    Brozovic 7: Gestisce tantissimi palloni e sempre con grande intelligenza. 

    Gagliardini 6,5: Le cose migliori le fa contrapponendo il corpo. Col pallone tra i piedi, invece, sbaglia molto.

    Young 7,5: Parte con un assist al bacio, prosegue con un gol di precisione chirurgica.  

    (Dal 45’ s.t.  Moses: s.v.)

    Lukaku 6,5: Centro boa, lotta e fa salire la squadra. Scappa in campo aperto ma sbaglia qualche valutazione. 

    Lautaro 6,5: Non trova la gioia personale ma si mette al servizio della squadra e lavora sporco rientrando spesso a giocare con i centrocampisti. 

    (Dal 26’ s.t. Sanchez 6: Prova a infilarsi alle spalle della difesa avversaria con movimenti in profondità. La sua freschezza tiene comunque impegnata la retroguardia atalantina). 


    Conte 8: Risolve la pratica Atalanta con un 2-0 privo di fronzoli. Vince con merito su un campo difficilissimo e chiude al secondo posto in classifica.

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