Calciomercato.com

  • Empoli-Inter, le pagelle di CM: Dimarco toglie la ragnatela, Lautaro raschia il barile. Shpendi non punge

    Empoli-Inter, le pagelle di CM: Dimarco toglie la ragnatela, Lautaro raschia il barile. Shpendi non punge

    • Pazienza e Guarro
    Berisha 6,5: Dimarco ci prova tre volte a batterlo, sulla terza conclusione il portiere albanese non può davvero nulla. 

    Ebuhei 6,5: solidissimo in difesa, Dimarco per essere incisivo deve girargli a largo

    Ismajli 6,5: ineccepibile finché non resta in campo, esce per infortunio.

    (Dal 6’ st Walukiewicz 6: imbattibile nel gioco areo, fa più fatica a tenere la posizione nei rapidi scambi a terra degli attaccanti avversari).

    Luperto 6,5: concede pochissimo sia a Lautaro che ad Arnautovic. 

    Pezzella 5,5: tanta corsa e grinta, ma poca qualità nelle giocate con la palla tra i piedi. 

    Marin 5,5: fatica e non poco, spesso accerchiato dalle maglie nerazzurre in mezzo al campo.

    (Dal 24’ st Fazzini 5,5: non porta quella qualità che serviva per cambiare l’inerzia del match). 

    Ranocchia 6,5: zero minuti con Zanetti, subito titolare con Andreazzoli. Gioca senza paura, abbinando qualità e quantità.

    (Dal 24’ st Grassi 6: aggiunge sostanza al centrocampo). 

    Maleh: 5,5: mette il solito dinamismo, ma nella sua partita ci sono anche molte palle perse. 

    Baldanzi 6: i suoi guizzi mettono in apprensione la difesa in Inzaghi. Provoca l’ammonizione di Bastoni, ma non riesce a centrare lo specchio della porta. 

    Shpendi 5,5: gioca bene di sponda, ma non è mai pericoloso. 

    (Dal 33’ st Cancellieri sv).

    Cambiaghi 5,5: tanto movimento, poca concretezza e qualche imprecisione di troppo. 

    (Dal 33’ st Destro sv). 


    All. Andreazzoli 5,5: chi si aspettava un Empoli subito sfrontato e offensivamente frizzante, sarà rimasto deluso. Aurelio ha avuto solo 5 giorni per lavorare, per cui si può pretendere poco, ma la squadra ha davvero poche idee. Serve parecchio lavoro. 





    Sommer 6: Si oppone con volo plastico al calcio di punizione di Ranocchia, ben indirizzato, ma lento. 

    Pavard 6,5: Limita Cambiaghi con giocate d’anticipo e posizionamenti sempre intelligenti. Non ha ancora la naturalezza di Bastoni nell’andare a proporsi, ma arriverà anche quello. 

    Acerbi 6,5: Sbaglia solo un anticipo su Shpendi, beccandosi il cartellino giallo. Per il resto gioca la solita partita attenta e gagliarda. 

    Bastoni 6,5: Il cross per Darmian è un cioccolatino che l’esterno non scarta per poco. Dal suo lato si allarga a giocare Baldanzi. Spende il giallo, intelligente, per rimediare un brutto errore di Mkhitaryan.

    (Dal 26’ s.t. De Vrij 6: Entra e si sistema al centro della difesa, senza mai soffrire) 

    Darmian 6: Spunta sul secondo palo e incorna il cross dalla sinistra di Bastoni, la traiettoria a scendere fa urlare al gol, ma Ismajli salva miracolosamente sulla linea di porta. Per il resto svolge accademicamente il suo ruolo.

    Frattesi 6,5: Al 2’ di gioco gli capita una grande occasione, calcia di prima spostato di pochi metri alla destra del dischetto, ma la conclusione non trova neanche lo specchio. Sta bene, strappa continuamente quando è palla al piede e rincorre gli avversari con la stessa foga. 

    (Dal 26’ s.t. Barella 6: Porta energia fresca in mezzo al campo proprio quando l’Inter dà la sensazione di poter calare). 

    Calhanoglu 6,5: Dopo 30 secondi arriva già alla conclusione, ma svirgola il destro mettendoci troppo esterno. Ci riprova al 13’, con lo stesso esito. Vede un corridoio molto interessante che manda Frattesi di fronte a Berisha. È il fulcro della manovra.

    Mkhitaryan 7: Come avere lo scooter quando c’è il traffico in città: una salvezza. In qualche modo riesce sempre ad andare via e anche l’angolo dell’1-0 nasce da una sua penetrazione palla al piede. Perde un brutto pallone in mezzo al campo e costringe Bastoni a spendere il giallo su Baldanzi lanciato a rete in superiorità numerica. 

    Dimarco 7,5: Primo tempo in cui non sembra né carne né pesce, fa anche fatica a mettere qualche pallone preciso verso centro area. Inizia la ripresa con altro piglio: prima impegna Berisha e dal successivo angolo si coordina da campione colpendo il pallone di collo-esterno per mandarlo all’incrocio. Giocata da tre punti.

    (Dal 36’ s.t. Carlos Augusto 6,5: Legge con grande intelligenza uno schema empolese su palla da fermo e fa a murare in modo determinante la conclusione a rete di Baldanzi). 

    Thuram 6,5: Nei primi 120 secondi produce due scatti che portato ad altrettante occasioni per l’Inter, prima la conclusione di Calhanoglu e poi quella di Frattesi, ma in entrambi i casi i suoi compagni sprecano. Va vicinissimo a replicare il bellissimo gol del derby, stessa posizione, stesso movimento a rientrare, stesso tiro sul secondo palo, ma questa volta sfiora l’incrocio. 

    (Dal 36’ s.t. Sanchez 6: Ha nelle gambe solo una ventina di minuti e per questo motivo Inzaghi non lo manda in campo prima, ma quando entra fa valere la sua qualità). 

    Lautaro 6: È stanco e si vede anche nello scatto. Alla vigilia è stato in dubbio, ma in questo momento non si può fare a meno di lui e l’argentino, da capitano, raschia il barile delle energie. 

    (Dal 26’ s.t. Arnautovic 5,5: Luperto lo tallona e reclama maggiore tutela dall’arbitro, che però rimane coerente alla sua linea, ovvero quella di lasciar correre molto. Gli costa caro uno scatto al 90’: si accascia al suolo e si tiene la coscia. Esce e lascia l’Inter in 10, visto che Inzaghi aveva esaurito i cambi”. 


    All. Inzaghi 6,5: L’Inter concretizza meno di quanto produce, forse anche perché inizia ad affiorare un po’ di stanchezza. Guadagna comunque tre punti che rimettono i nerazzurri al primo posto in classifica. 

    Altre Notizie