AFP/Getty Images
Bologna-Inter, le pagelle di CM: riecco Candreva, Keita delude! Perisic decisivo
Skorupski 5.5: subisce tre reti per colpe non troppo dirette ma il passivo è il più grosso da inizio stagione. La difesa crolla e lui con loro.
De Maio 5: prende il posto da titolare di Gonzalez ma è il più incerto della retroguardia rossoblù, si perde in un bicchiere d’acqua in diverse situazioni come sull’incursione che porta alla prima rete nerazzurra.
(dal 72’ Orsolini5.5: cambio tattico quello di Inzaghi, entra in partita per passare al 4-3-3 ma non sposta).
Danilo 5.5: guida il reparto con un buon primo tempo, nella seconda frazione di gioco soffre l’attacco nerazzurro come tutti gli altri.
Helander 5: potrebbe portare il Bologna in vantaggio nel primo tempo con un bel colpo di testa ma fallisce. Per quel che concerne la fase difensiva, Candreva e Perisic lo superano alla grande.
Mattiello 5.5: predilige la fase difensiva a quella offensiva ma oggi non si contraddistingue in nessuna delle due. Peccato perché avrebbe potuto aiutare a costruire di più.
Poli 6: recupera diversi palloni ma fa il tutto in maniera molto scolastica, senza accendere mai davvero la luce.
Pulgar 5.5: visibile a tratti, si fa notare per spezzoni di gara ma oggi fatica ad impostare. Perde un pallone pericoloso e nel secondo tempo cala verticalmente.
Dzemaili 4.5: il capitano del Bologna sembra in una condizione ben lontana da quella del Mondiale. Prima fallisce un gol e poco dopo sbaglia in occasione del gol di Nainggolan.
Dijks 6.5: padrone della fascia, lotta davvero come un leone contro le incursioni nerrazzurre. Probabilmente il tesoro più prezioso arrivato con l’ultima sessione di mercato.
Falcinelli 5.5: corre ma non conclude, creando spesso confusione. Ci prova ma non basta, i tiri in porta sono al momento zero.
(dal 79’ Destro: s.v.)
Santander 6: si impegna vincendo tutti i contrasti di testa ma crea poco movimento in attacco. Da sottolineare la ghiotta occasione a tu per tu con Handanovic nel secondo tempo.
All. Inzaghi 5: Tre partite e un solo punto con nessun gol segnato. Un inizio difficile e complicato, deve trovare la forza di cambiare qualcosa per far ingranare la squadra.
INTER
Handanovic 6,5: Buoni riflessi quando respinge il colpo di testa di Helander da due passi. Tempestivo in uscita su Falcinelli.
D’Ambrosio 6: Spalletti lo preferisce a Miranda per la duttilità tattica e il difensore italiano regala al tecnico un’altra gara priva di sbavature. (Dall’86’ Vrsaljko: s.v.)
de Vrij 6: Preciso in marcatura e bravo in impostazione, ma Santander lo brucia in un’occasione e sfiora un gran gol di testa.
Skriniar 6,5: Poco stimolato dal morbido attacco bolognese, ma per tempismo e presenza è sempre perfetto.
Politano 6,5: Nell’Inter bloccata dei primi 50 minuti è l’unico che prova a saltare l’uomo con regolarità. Spalletti gli chiede gran sacrificio, lui si dimostra soldato affidabile.
Gagliardini 6: Compassato, a volte addirittura legato. Cresce nella ripresa, quando il Bologna concede qualche spazio in più.
Brozovic 6,5: Quando gira lui, gira anche l’Inter. Spalletti grida a gran voce il suo nome, lo vuole più rapido nelle giocate e maggiormente presente in appoggio a ridosso dell’area di rigore, il croato lo accontenta quando può. Cresce la tenuta fisica.
Asamoah 6: A volte vuole strafare ed è in quel momento che commette imprecisioni non da lui. Prezioso in copertura, può crescere in proiezione offensiva.
Nainggolan 7: Stop di sinistro, tiro di destro, palla nel sacco. Alla prima in nerazzurro il Ninja si presenta così, con un gol pesante come un macigno e l’inchino sotto la curva. (Dal 78’ Vecino 6,5: Entra e va quasi a fare la punta. Si muove con grande intelligenza: apre la difesa in occasione del raddoppio di Candreva e serve a Perisic l’assist del 3-0)
Perisic 7: Dopo due minuti - in controtempo - non approfitta del grave errore di Skorupski, che esce a vuoto e gli spalanca di fronte la porta. Sembra l’inizio di una serata no, poi - come spesso accade - si accende nei minuti finali: un assist per il 2-0 di Candreva e il gol del 3-0.
Keita 5: Tenta la girata volante ma liscia clamorosamente il pallone. Gli capita un’altra grande palla gol a tu per tu con Skorupski, ma spedisce alto sopra la traversa. Prova incolore. (Dal 79’ Candreva 6,5: L’Inter lo aveva messo alla porta, lui ha rifiutato il trasferimento al Monaco, convinto di potersi riscattare in nerazzurro. Forse non aveva torto: si alza dalla panchina e trova subito il gol del raddoppio nerazzurro.
Spalletti 6,5: L’Inter del primo tempo preoccupa, lui non perde la calma e ripresenta lo stesso undici anche nella ripresa: la scelta paga.