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    Inter-Samp, le pagelle di CM: Correa con la sveglia in ritardo. Perisic non stacca mai, Candreva spento

    Inter-Samp, le pagelle di CM: Correa con la sveglia in ritardo. Perisic non stacca mai, Candreva spento

    • Pasquale Guarro, inviato a San Siro
    Handanovic 6: Riceve un solo tiro insidioso, quello di Candreva, che però è fuori dallo specchio. Poi Augello prova a fargli vivere un'emozione e dall'area di rigore lo obbliga al tuffo con una buona conclusione che trova attento lo sloveno.

    Skriniar 6,5: Sollecitazioni minime, dalla sua parte la Samp neanche ci prova.

    de Vrij 6,5: Caputo è poco mobile e lui ci va a nozze, trovando sempre il tempo dell’intervento.

    (Dal 27’ s.t. Ranocchia 6: Saluta San Siro e si gode i cori del pubblico). 

    Bastoni 6,5: Partita priva di ogni patema, da suo lato c’è Candreva che non affonda mai e lo stesso fa Thorsby.

    (Dal 14’ s.t. Dimarco 6: Una mezzala mascherata da terzo di difesa. Frena le iniziative avversarie e avvia quelle nerazzurre con la qualità del suo sinistro.

    Dumfries 6: Svetta in area di rigore e incorna l’angolo di Calhanoglu, il pallone finisce a lato di un soffio. Attacca con buon ritmo e costanza.

    Barella 7: Sradica palla a centrocampo e avvia il contropiede che porta Lautaro alla conclusione respinta da Audero. Ci prova con un diagonale, trova Yoshida a respingere. Scambia con Correa e arriva alla conclusione, ma trova ancora Audero ad abbassare la saracinesca. Non si arrende, e dopo un nuovo affondo premia la corsa di Perisic che trova l’1-0.

    (Dal 14’ s.t. Vidal 6: La sua ultima apparizione in nerazzurro. Entra a risultato acquisito e può giocare sul velluto. Sbaglia scelta quando chiude un improbabile triangolo con Lautaro invece di premiare l’accorrente Dumfries lanciato a tutta birra).

    Brozovic 6,5: Tocchi puliti, le sue giocate hanno la puntualità dei meccanismi svizzeri.

    Calhanoglu 7: Avvia il contropiede e lo rifinisce, ricevendo da Perisic e apparecchiando a Correa un tiro facile facile.

    Perisic 7,5: Nel primo tempo si vede solo con qualche cross interessante, ma nella ripresa rientra in campo con qualche cavallo in più nel motore e attacca lo spazio con maggiore convinzione. Esce infortunato, tra l’ovazione di San Siro che urla il suo nome. Sempre lui, non stacca mai. Neanche all'ultima.

    (Dal 14’ s.t. Gosens 6: Come sempre finora, entra con voglia e determinazione, stimolando gli applausi di San Siro).

    Correa 8: Con un bel colpo di testa costringe Audero al grande intervento. È ispirato e si vede. Riceve da Calhanoglu e chirurgicamente batte Audero con un tiro a giro sul secondo palo. Poi scappa in contropiede, riesce a respingere gli attacchi di Ferrari e Yoshida e trovare il pertugio per il 3-0. Si è svegliato parecchio in ritardo. 

    (Dal 27’ s.t. Caicedo 6: Appoggi scolastici per la sua ultima a San Siro)

    Lautaro 6: Si fa vivo al 24’, quando in area di rigore si stacca dalla marcatura e avvitandosi si esibisce in un bellissimo colpo di testa che finisce di poco a lato. Pochi minuti dopo ci riprova da fuori area, pressing fruttuoso sull’avversario, ruba palla e calcia, ma il tiro è centrale per Audero.


    Inzaghi 7: L’Inter crea tantissimo e trova sulla sua strada un grande Audero. I nerzzurri dominano in lungo e in largo senza pensare al risultato di Reggio Emilia.


    PAGELLE SAMPDORIA

    Audero 8: Ingoia il mancino forte ma centrale di Calhanoglu. Istinto felino sul colpo di testa di Correa, che riesce a deviare con un bel tuffo. Vola a disinnescare anche il destro di Lautaro dentro l’area di rigore, tuffandosi alla Peruzzi con la testa in avanti sui piedi dell’avversario. A tu per tu con con Barella è bravo a chiudere tutti gli spazi. Nulla può sulla conclusione ravvicinata di Perisic e sulla doppietta di Correa.

    Bereszynski 5,5: L’obbligo è quello di contenere Perisic senza mai passare la metà campo. Per tutto il primo tempo esegue con diligenza, nella ripresa il croato taglia alle sue spalle e trova l’1-0.

    Ferrari 5: Affonda insieme al compagno di reparto sotto gli attacchi dell’offensiva nerazzurra.

    Yoshida 6: Dopo 5’ di gioco spende il primo giallo dopo essersi fatto aggirare un po’ troppo ingenuamente da Correa. Si oppone alla conclusione di Barella e riesce a deviare fuori dalla porta la conclusione diretta all’angolino. È spesso l'ultimo baluardo doriano.

    (Dal 33' s.t. Magnani: s.v.)

    Augello 5,5: Dumfries corre veloce e stargli dietro non è semplice. Riesce ad arginarlo il più delle volte e nel secondo tempo impegna Handanovic con una buona conclusione.

    Candreva 5: Un suo tentativo dalla distanza mette i brividi ad Handanovic, ma la palla finisce a lato. Rimane l’unica cosa buona della sua partita.

    (Dal 17' s.t. Damsgaard 5,5: Entra a risultato compromesso e non riesce mai ad imprimere una sterzata al match con le sue giocate).

    Thorsby 5: Con la Samp senza palla, si alza a portare il pressing sul braccetto esterno della difesa nerazzurra, ma i tempi non sono mai giusti e in partita non fa mai valere la sua fisicità contro Calhanoglu.

    (Dal 16' s.t. Trimboli 6: Una buona giocata verso Caputo e tanta corsa).

    Vieira 5: Regia poco illuminata. Anzi, del tutto spenta.

    (Dal 33' s.t. Askildsen: s.v.)

    Rincon 5: Un mastino addormentato. Se togli la “garra” dal suo tipo di gioco, ottieni un giocatore poco utile alla causa.

    (Dal 39’ s.t. Yepes: s.v.)

    Sabiri 5: Gioca da quinto di sinistra e ripiega su Dumfries. Ma sempre con una certa pigrizia.

    Caputo 5: Comodo riferimento per de Vrij. Annullato dalla difesa nerazzurra.


    Giampaolo 5: La sua Samp si presenta con un 4-5-1 tutta difesa e contropiede. Ne prende tre e non fa vedere nulla di bello.

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