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    Inter-Bayern, le pagelle di CM: buone notizie da Dzeko e Onana. Dumfries stecca, Correa sommerso dai fischi

    Inter-Bayern, le pagelle di CM: buone notizie da Dzeko e Onana. Dumfries stecca, Correa sommerso dai fischi

    • Pasquale Guarro, inviato a San Siro
    Inter-Bayern 2-0

    Onana 6:
    In meno di un minuto dice due volte no a Kimmich. Ci prova anche Muller in girata, sempre indirizzando alla sua sinistra, ma il tuffo è efficace. Tra il 21’ e il 23’ Muller ci prova altre due volte, murato in entrambi i casi anche in bello stile. Rimane un po’ nella terra di mezzo e in uscita deve arrendersi a Sané che gli si presenta a tu per tu, ma pochi minuti dopo è già pronto e reattivo per murare l’insidioso tentativo di Davies. Baciato dalla fortuna e dal palo, quando gli scappa dalle mani una deviazione fortuita di Bastoni che per poco non battezza nel peggiore dei modi il suo esordio. Pochi minuti dopo arriva il raddoppio di San, su cui prova ad intervenire in uscita.

    D’Ambrosio 5,5: Approfitta di una discesa da parte di Dumfries per andarsi a scegliere una buona zolla al centro dell’area tedesca, la palla gli arriva, ma il mancino finisce centrale tra le braccia di Neuer. Suo il velo intelligente che libera Dzeko davanti a Neuer. In difesa però soffre anche lui.

    Skriniar 5,5: Attratto in uscita da Muller, libera alle spalle lo spazio in cui si infila Sané. In ritardo su Mané, fa anche lui la figura della bella statuita quando i tedeschi scambiano fino ad arrivare in porta per il raddoppio.

    (Dal 27’ s.t. de Vrij 6: Questa volta non fa danni. Un passo avanti).

    Bastoni 5: In affanno per tutta la durata del match, lontano parente di quello apprezzato nei tempi migliori, addirittura il mancino sembra anestetizzato.

    (Dal 27’ s.t. Dimarco 6: Quando entra a gara in corso raramente sfigura. Offre il suo sostegno in fase di impostazione e l'Inter riesce a gestire un po' di più il pallone).

    Dumfries 4,5: A difesa schierata uomo su uomo, perde totalmente il taglio di Sané, suo diretto avversario per il vantaggio ospite. Sbaglia tantissimi appoggi all’apparenza semplici, quando pressato non riesce mai a mantenere la calma.

    (Dal 27’ s.t. Darmian 6: Entra e si ritrova un Bayern già sazio dai banchetti precedenti. Una quindicina di minuti tranquilli)

    Mkhitaryan 6: Freschezza e fosforo, le gambe iniziano finalmente ad andare e dopo un avvio timido prova a farsi vedere con continuità, recuperando anche qualche pallone.

    Brozovic 5,5: A tratti sembra meglio in interdizione che in regia, dove perde qualche pallone in uscita.

    Calhanoglu 5,5: Alterna belle giocate a timidezze   che in questo avvio di stagione stanno mostrando la sua parte peggiore. Va a corrente alterna, ciò che gli imputavano al Milan.

    (Dal 36’ s.t. Gagliardini 6: Sbaglia subito qualche pallone, ma prova ad alzare il ritmo con generosità e pressing. Recupera un buon pallone che mette Correa nelle condizioni di battere a rete ma, indisturbato, l’argentino riesce a sbagliare tutto).

    Gosens 5,5: Sente aria di casa e approccia con buona personalità, poi lentamente si spegne.

    Dzeko 6,5: Viene a ricevere tra le linee e serve a Lautaro un bel pallone alle spalle di Sabitzer ed Hernández, l’argentino si infila nello spazio ma calcia a lato. Per tutto il primo tempo è di gran lunga il migliore in campo dei suoi, fa a spallate con l’intera difesa del Bayern ed è sempre lui a rimanere in piedi per poi smistare sapientemente. A inizio ripresa gli capita sul destro un cioccolatino, ma sporca la girata poco più indietro rispetto all’area piccola e Neuer può bloccare.

    (Dal 27’ s.t. Correa 4,5: Scappa bene sul filo del fuorigioco ma sul più bello prende paura, non punta l’uomo e prova un filtrante per Lautaro. Riese a fare peggio a pochi minuti dal termine, quando il pressing di Gagliardini gli recapita un pallone pulito a centro area, ma l’argentino, solo di fronte a Neuer, calcia clamorosamente a lato. San Siro non gliela perdona e giù fischi).

    Lautaro 5,5: Si batte con grinta ma trova di fronte un muro che non riesce mai a scardinare.


    Inzaghi 5,5: Si presenta con 5 uomini nuovi rispetto al derby, scelta coraggiosa, che dà un segnale netto ma paga fino a un certo punto. Il Bayern è di un’altra categoria ma l’organizzazione difensiva non è ancora quella dei tempi migliori e in più l’Inter riesce anche a sprecare qualcosa.


    Neuer 6: Reattivo sulla conclusione di Dzeko, centrale ma da distanza ravvicinata. Rischia un dribbling su Lautaro, mette i brividi ai suoi ma gli va bene.
     
    Pavard 6: Mai messo sotto pressione, avanza il raggio d’azione per palleggiare insieme ai centrocampisti. Il Bayern preferisce spingere sull’altra fascia, lui fa diligentemente il suo.
     
    de Ligt 6,5: Assorbe bene i movimenti di Lautaro. Si fa ammonire per un fallo irruento su Brozovic nella metà campo nerazzurra. Poteva evitarselo. 
     
    (Dal 30’ s.t. Upamecano 6: Entra nel finale e aiuta a tenere a bada le ultime iniziative nerazzurre). 
     
    L. Hernández 5,5: Su Dzeko soffre parecchio. Perde palla su pressing di Lautaro e deve ringraziare lo sprovveduto Correa se Neuer esce imbattuto da San Siro.
     
    Davies 6,5: Gli basta lo sguardo e il petto in fuori per tenere a bada il fumoso Dumfries.
     
    Kimmich 6,5: Impegna Onana con un paio di conclusioni piuttosto telefonate. Poi pesca perfettamente il taglio di Sané con un lancio millimetrico che sorprende l’intera retroguardia nerazzurra. 
     
    Sabitzer 6: Lautaro lo prende d’infilata e arriva al tiro, per sua fortuna senza precisione. Lascia spesso a Mkhitaryan qualche metro di troppo per riflettere.
     
     
    (Dal 16’ s.t. Goretzka 6: Subentra a Sabitzer e gestisce senza ansia l’ultima mezz’ora di gioco).
     
    Coman 6: Con un Bastoni a mezzo servizio potrebbe puntare molto più spesso e invece spesso le sue giocate si riducono all’anonimo e banale scarico al compagno più vicino. Si accende nel finale quando scambia con Sané per il raddoppio.
     
    (Dal 30’ s.t. Gnabry: Pochi minuti a disposizione non gli consentono di accendere il suo talento. Spreca anche una ripartenza potenzialmente pericolosa).
     
    Muller 6: Nei primi 45’ testa per un paio di volte i riflessi di Onana, trovando sempre attento il portiere nerazzurro. Agisce tra le linee, spesso portando fuori posizione Skriniar. 
     
    Sané 7.5: Spalle al pallone e fronte porta, riceve e stoppa poeticamente con un tocco alla Baggio, poi dribbla Onana e deposita in rete per l’1-0. Sontuoso. 
     
    Mané 5,5: Il meno brillante degli attaccanti, non crea mai seri pericoli alla retroguardia nerazzurra.
     
     
    Nagelsmann 6,5: Il Bayern concede qualche opportunità all’Inter ma dà sempre la sensazione di dominare il match.

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