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    Inter-Napoli, le pagelle di CM: Skriniar respinge tutto, male Perisic e Mertens

    Inter-Napoli, le pagelle di CM: Skriniar respinge tutto, male Perisic e Mertens

    • Pasquale Guarro e Alessandro De Felice
    INTER:

    ​Handanovic 6:
    Sembra spesso attaccato con il bostik all’area piccola. Compie zero parate.

    Cancelo 6: Educato alle grandi platee e alle giocate di personalità. Va in difficoltà quando Spalletti lo sposta a sinistra e si ritrova obbligato a toccare il pallone con il piede debole.

    Skriniar 7: Non trema di fronte alla tecnica dei tre tenori partenopei. Solo il palo gli nega la gioia quando va a saltare in area avversaria. Invalicabile.

    Miranda 6,5: Fa correre qualche brivido lungo la schiena ai suoi tifosi con giocate discutibili e fuori tempo, ma sbroglia anche qualche situazione complicata.

    D’Ambrosio 6: Didattico e ossessionato dalla sola fase difensiva, però applicata con efficacia.

    Gagliardini 6,5: Segno più accanto alla sua prestazione. Recupera molti palloni e gioca finalmente con personalità 

    Brozovic 7: Ma è lui o non è lui? Rincorre avversari a testa bassa, intercetta potenziali pericoli e cuce le trame nerazzurre. 

    Candreva 6: Suo il pericolo più significativo che l’Inter propone nel primo tempo, ma il velenoso sinistro dalla distanza non trova gloria. Percorre la fascia senza risparmiarsi. (Dal 78’ Borja Valero: s.v.)

    Rafinha 6: Tecnica superiore e buone idee, questa la sua proposta di calcio, che si arrende solo a una condizione fisica ancora precaria. (Dal 63’ Eder 6: Un diesel, entra male ma cresce lentamente . Un tiro dalla distanza e qualche buona ripartenza.

    Perisic 5: Una goccia d’olio in un bicchiere d’acqua: corpo estraneo alla squadra. Migliora nella seconda a frazione , ma non è più quello di inizio stagione. Da troppo tempo. (Dall'86' Karamoh: s.v.)

    Icardi 6: Fa a spallate con Koulibaly e Albiol, si sacrifica per la squadra e gioca con astuzia di sponda. 

    Spalletti 7: Non sbaglia una mossa e propone trame interessanti. È la fine del tunnel?


    NAPOLI

    Reina 6: Parte male con un errore sul primo disimpegno del match, costringendo Mario Rui al fallo. Non può nulla sul colpo di testa di Skriniar, che si stampa sul palo. Poi ordinaria amministrazione in quello che sarà con molta probabilità il suo prossimo stadio.

    Hysaj 5,5: Nel primo tempo, la prova sottotono di Perisic lo aiuta in fase difensiva. Il croato si sveglia nella ripresa, con il numero 23 azzurro che soffre la fisicità dell’avversario. In avanti si fa vedere a tratti ma non riesce a essere lucido.

    Koulibaly 6: Con Jorginho ingabbiato da Rafinha, nel primo tempo tocca a lui impostare le trame offensive. Al 38’ regala un brutto pallone agli avversari ma rimedia all’errore. Sfiora l’autogol al 52’: per sua fortuna la palla termina sull’esterno della rete.

    Albiol 6: Riscatta la brutta prestazione contro la Roma fermando un cliente scomodo come Icardi, che non riesce praticamente mai ad essere pericoloso. Si perde Skriniar a inizio ripresa, con lo slovacco che colpisce il palo. Viene ammonito nel finale.

    Mario Rui 5,5: Soffre la freschezza di Candreva nel primo tempo. Esce alla distanza e si fa vedere in avanti, senza però pungere.

    Jorginho 5: Soffre la marcatura a uomo di Rafinha. Non riesce ad accendere la manovra dei partenopei.  Nella ripresa entra più nel vivo del gioco ma non è brillante. Altra prova negativa dopo quella contro la Roma.

    ​Allan 5: Ci prova con un’azione personale al 15’. L’ammonizione ingenua al 18’ per un fallo su Icardi lo condiziona per il resto del match. Quanti errori in ripartenza! Sbaglia molti palloni, sprecando malamente alcuni contropiedi potenzialmente pericolosi. (Dall'88’ Rog sv)

    Hamsik 5,5: Ci prova al 14’ con una conclusione debole da fuori, su imbeccata di Callejon. Dieci minuti più tardi sbaglia a dosare il passaggio che potrebbe mandare Insigne in porta. Soffre il duello fisico a centrocampo con Gagliardini.  (Dal 70’ Zielinski 5,5: entra per dare vivacità alla manovra offensiva ma non riesce a essere pericoloso. Perde un paio di palloni sanguinosi che regalano la ripartenza all’Inter).

    ​Callejon 5: Fu lui a regalare ai partenopei il successo a San Siro nella passata stagione. Offre una buona palla ad Hamsik al 14’. Al 67’ non va convinto all’appuntamento con il pallone da pochi passi. Prima D’Ambrosio e poi Cancelo lo tengono bene.  Serata no.

    Insigne 5,5: È il più pericoloso dei suoi. Svaria su tutto il fronte d’attacco. Nel primo tempo ci prova in un paio di occasioni ma manca la porta. Al 51’ sfiora il palo alla sinistra di Handanovic con un tiro a giro dal limite dell’area. Nella ripresa viene fermato da Skriniar e si becca l’ammonizione.  Fallisce la clamorosa chance del vantaggio al 67’ con un pallonetto a tu per tu con Handanovic.

    Mertens 5:  Soffre la fisicità dei centrali avversari ed è costretto ad abbassarsi per toccare qualche pallone. Non riesce mai ad arrivare alla conclusione. Al 67’ regala a Insigne un’assist d’oro, con il compagno che conclude fuori. (Dall’86’ Milik sv)

    All. Sarri 5: Rafinha su Jorginho è lo scacco matto di Spalletti. Il possesso palla del Napoli è sterile, con i tre attaccanti che non riescono ad arrivare praticamente mai ad arrivare alla conclusione. I cambi arrivano troppo tardi. Il suo Napoli è spento. Primi segnali di resa?

    @AleDeFelice24

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