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    Inter, le pagelle di CM: Brozovic un disastro, Schick killer elegante

    Inter, le pagelle di CM: Brozovic un disastro, Schick killer elegante

    • Pasquale Guarro
    INTER

    Handanovic 5,5
    : Potrebbe e dovrebbe fare molto meglio in uscita, ma è la sua pecca, da sempre. 

    D’Ambrosio 6: Prosegue il suo momento d’oro: dopo la nascita del primogenito e la convocazione in Nazionale, trova anche la rete che sblocca la gara al Meazza. 

    Medel 5,5: Schick gli crea diversi problemi.

    Miranda 6: Gioca un gran primo tempo, evidenziato dagli applausi del Meazza, ma alla distanza, con un centrocampo sguarnito davanti, cala anche lui 

    Ansaldi 6: Sbaglia molti cross, ma offre il suo contributo in entrambe le fasi di gioco.

    Brozovic 4: Due errori decisivi nell’azione che porta al primo gol della Sampdoria: prima si fa saltare con estrema facilità da Bruno Fernandes e poi rimane immobile a tenere in gioco Schick che, su torre di Silvestre, si ritrova solo davanti alla linea di porta. Sempre lui regala alla Samp il rigore trasformato da Quagliarella.

    Gagliardini 6: Ci si accorge di tutta la sua importanza quando per infortunio deve lasciare il campo. Gioca in modo scolastico, ma è l’unico in grado di tenere legati i reparti (dal 46’ Kondogbia 5: Disordinato e approssimativo, si rivede il Kondogbia vecchia versione che tocca troppe volte il pallone quando a volte basterebbe giocare di prima)

    Candreva 4,5: Dopo appena 10’ di gioco spreca la più facile delle occasioni con la porta spalancata davanti, un errore che gli taglierà le gambe per tutta la durata della gara. Offre ad Icardi un invito a nozze, ma l’argentino sbaglia da due passi.

    Banega 5,5: Pioli gli affida il compito di infastidire Torreira in fase di impostazione, ci riesce bene, ma combina poco quando invece la palla ce l’hanno i suoi compagni. Suo l’assist per D’Ambrosio.(Dal 65’ Eder 5: Entra da ex ma non si fa rimpiangere)

    Perisic 5,5: Nella prima frazione di gioco è tra i più frizzanti. Inizia bene anche la ripresa, poi si perde in stato confusionale. (Dal 78’ Joao Mario s.v.)

    Icardi 5: Poco prima della mezzora si avvita in area di rigore, ma la palla colpita di testa finisce fuori dallo specchio. Nel secondo tempo, a zero metri dalla porta, spreca un’occasione incredibile su preciso invito di Candreva. 

    Pioli 4,5: Dopo l’uscita di Gagliardini non trova le giuste contromisure. 


    SAMPDORIA

    Viviano 6,5: Nulla può sulla rete di D’Ambrosio, attento su colpo di testa ravvicinato di Perisic

    Sala 5,5: Gioca soli 15’, ma è quanto basta per andare più volte in confusione. (Dal 15’ Bereszynski 6: Entra con la giusta mentalità e regge bene il confronto con Perisic)

    Silvestre 6: Troppo affrettato in qualche scelta, ma regge botta per tutta la gara

    Skriniar 6,5: Preciso, disciplinato, intelligente. Al 1’ della ripresa perde un pallone pericoloso, poi si riassesta.

    Dodo 6: Nel primo tempo stravince il duello con Candreva per la supremazia sulla fascia di competenza. Giampaolo lo sostituisce quando c’è da difendere il risultato. (Dal 69’ Regini 6: Entra quando l'Inter prova a schiacciare il piede sull'acceleratore. Impatto positivo)

    Linetty 6,5: Un peperino sempre in movimento, veloce di gambe e con buona visione. Si procura il calcio di punizione che genera il rigore segnato da Quagliarella

    Torreira 6: Ha Banega legato alle caviglie come un pitbull, distribuisce gioco, ma non con la solita tranquillità. Cresce nel secondo tempo e anche al Meazza mostra un piede molto educato.

    Barreto 6,5: Il più fisico nel centrocampo schierato da Giampaolo, ma si fa notare anche per qualche giocata di buona qualità

    Bruno Fernandes 6: Fa tremare il palo alla destra di Handanovic con un gran destro, innesca l’azione del pareggio blucerchiato (Dal 62’ Alvarez 6: Aiuta i suoi in fase di diusimpegno)

    Quagliarella 6,5: Per poco non beffa Handanovic con un colpo dei suoi da distanza siderale, solo il palo esterno gli nega la gioia. Freddo nella trasformazione del rigore

    Schick 6,5: Si presenta per la prima volta in area nerazzurra al 32’ del primo tempo, ma il suo colpo di testa finisce alto sopra la traversa. Manca la deviazione vincente sul palo colpito da Fernandes, ma è letale nello sfruttare la torre di Silvestre. Le movenze di un cigno e la freddezza di un killer

    Giampaolo 7: Dopo la vittoria contro il Milan, si ripete anche contro l'Inter. Propone una squadra con tanta voglia di giocare.

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