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    Spezia-Inter, le pagelle di CM: Brozovic, che bomba. Lautaro da maestro, Dumfries stecca ma Nzola fa peggio

    Spezia-Inter, le pagelle di CM: Brozovic, che bomba. Lautaro da maestro, Dumfries stecca ma Nzola fa peggio

    • Gianni Salis e Pasquale Guarro
    Spezia-Inter 1-3

    Spezia

     
    Provedel 6,5: si fa trovare pronto in ogni situazione ma non può nulla sulle prime due invenzioni che determinano il match.

    Amian 6: una gara di contenimento.

    Erlic 6,5: più che solido, recupera anche su un  paio di situazioni difficili

    Nikolaou 6: bene sui palloni aerei, ma sulla velocità di esecuzione palla a terra evidenzia i propri limiti.
    Reca 6,5: il migliore dei suoi fin quando un fastidio muscolare non l’ha fermato. (37’ Salva Ferrer 6,5: entra a freddo sulla corsia che non è sua, si fa trovare pronto in entrambe le fasi. Suo il traversone che consegna a Maggiore il gol della speranza).

    Maggiore 7: segna finalmente il primo gol stagionale con un gran tiro all’incrocio coronando una prestazione da capitano.

    Kiwior 5,5: fa quello che può ma il suo compasso è troppo lento sulla rapidità degli avversari
    Bastoni 6,5: il giallo dopo solo 10’ non lo condiziona. (14’ st Verde 5,5: mai incisivo).

    Kovalenko 5,5: non inizia male ma poi si perde, sbagliando la misura dei passaggi e non incide mai.(1’ st Agudelo 5,5 : 20 secondi ed è già quasi decisivo, ma sbaglia il controllo che potrebbe portare Manaj al gol, così come nel finale non vede due volte i compagni)  

    Gyasi 6:senza infamia e senza lode, sull’1-0 arriva con un pelo di ritardo su un traversone di Bastoni che avrebbe potuto pareggiare i conti.

    Manaj 6: lotta come un leone ma trova pochi spiragli. (14’ st Nzola 3: roba da non credere, complice un orecchino, ma la situazione è a dir poco grottesca, nemmeno in prima categoria. L’avventura del franco-angolano in maglia bianca finisce qui). (25' st Antiste 5,5: gira a vuoto).

    Motta 6,5: col suo manipolo di pretoriani tiene testa ai campioni nerazzurri. Impossibile chiedergli di più
     
    Inter

    Handanovic 6,5:
    Attentissimo nel rimediare all’incertezza di Perisic uscendo a kamikaze su Giasy. L’unica parata della partita, ma di peso. Non può nulla sul destro di Maggiore, che finisce all’incrocio.

    D’Ambrosio 6,5: Lo scugnizzo che torna utile per ogni occasione. Quando l’Inter è in difficoltà, spunta spesso il suo faccione a togliere le castagne dal fuoco. Suo l’assist per Brozovic, ma nello specifico, a fare la differenza non è tanto il gesto tecnico, quanto la volontà, da difensore, di andare a buttarsi dentro con cattiveria e tempi giusti.

    Skriniar 6,5: Riferimento centrale della difesa, per l’assenza di Stefan de Vrij. A Manaj toglie anche l’ossigeno. Tentenna in uscita su Maggiore e lascia al centrocampista il tempo di coordinarsi e calciare per il gol che accorcia le distanze.

    Bastoni 6: Inizia con qualche difficoltà, poi trova la giusta posizione e inizia a giocare come sa, cercando di dare sostegno alla manovra. Esce per un problema muscolare.

    (Dal 37’ s.t. De Vrij: s.v.)

    Dumfries 5,5: Inzaghi si arrabbia tanto proprio con lui, perché non va mai dentro con i tempi giusti e fatica ad offrire lo scarico alla manovra sulla sua corsia. Impatta il cross di Perisic dalla sinistra, ma il piattone - da ottima posizione - finisce alto.

    (Dal 30’ s.t. Darmian 6: Meno potente di Dumfries nella spinta, ma più lucido e quando entra in campo non sbaglia niente).

    Barella 6,5: Destro-sinistro in area di rigore per eludere l’intervento dei difensori e arrivare al tiro, ma la conclusione è solo forte e sbatte sull’esterno della rete. Prova ad inserirsi con continuità e si vede che la gamba sta tornando quella dei tempi migliori.

    Brozovic 7: Inizio di sofferenza con lo Spazio che lo scherma e lui che si abbassa tanto per trovare spazi. Poi riesce a trovare spazi e cucire il gioco, come quando avvia e conclude l’azione dell’1-o: lancio per D’Abrosio e rimorchio sullo scarico del compagno, con la bomba al volo di sinistro che finisce sotto l’incrocio.

    Calhanoglu 6: Lo Spezia è arroccato e allora prova a pescare qualche jolly dal repertorio calciando tre volte dalla distanza nei primi 45’ di gioco, ma non è mai troppo preciso. Va via sul fondo e mette un cioccolatino al centro, ma Dzeko e Perisic litigano per chi debba scartarlo e alla fine sciupano tutto.

    (Dal 30’ s.t. Vidal: s.v.)

    Perisic 6,5: Si fionda come un falco sul cross di Calhanoglu e cicca la palla, togliendola a Dzeko che avrebbe calciato a botta sicura. Il bosniaco si arrabbia e ha ragione. Si fa perdonare con l’assist per Lautaro.

    Dzeko 6: Prova ad attaccare la profondità ma è poco incisivo. Le cose migliori le fa lontano dall’area avversaria e quando si trova a un passo dal gol, Perisic gli rovina la festa togliendogli letteralmente la palla dal piede.

    (Dal 15’ s.t. Lautaro 7,5: Entra con la giusta concentrazione e prova subito a sollecitare la difesa dello Spezia. In pochi minuti crea tre occasioni, compresa quella del gol, da maestro dell’area di rigore: sporca con l’esterno un cross di Dzeko e manda il pallone nell’angolino alla sinistra di Provedel. Corre in profondità e serve a Sanchez un assist solo da spingere in rete. Il 3-1 che chiude la partita. 

    Correa 6: In progressiva crescita, apre qualche spazio per i compagni e prova anche l’iniziativa personale per scardinare lo Spezia, ma la cattiveria non è ancora quella giusta e spedito in profondità da Perisic si perde con una finta inutile e poco concreta.

    (Dal 15’ s.t. Sanchez 7: Peperino, con buona gamba e voglia di fare. Dialoga bene con i compagni e arriva alla conclusione, ma il destro a giro finisce di poco alto). Sbaglia quando non premia l'inserimento di Barella e preferisce servire Vidal, peggio piazzato. Resiste a una carica, si rialza e corre a raccogliere l'assist di Lautaro per il 3-1).


    Inzaghi 7: L'Inter è tornata a macinare gioco e anche a segnare. Trova buone soluzioni per smarcare Brozovic e domina raccogliendo i tre punti. Bene anche i cambi. 

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