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    Spal-Inter, le pagelle di CM: Borja Valero sbaglia tutto, Icardi invisibile

    Spal-Inter, le pagelle di CM: Borja Valero sbaglia tutto, Icardi invisibile

    • Leonardo Valente e Pasquale Guarro
    SPAL

    Meret 7: torna titolare e mostra tutto il suo talento su quattro occasioni nitide, non può nulla sulla sfortunata deviazione di Vicari

    Cionek 7: partita esaltante per il neo arrivato, grande fase difensiva su Perisic e tanta qualità palla al piede

    Vicari 5: rischia di compromettere risultato e gara giocata molto bene su Icardi, Paloschi salva tutto

    (dall'86' Bonazzoli sv)

    Felipe 5,5: non è in grande forma e rischia spesso di commettere errori fatali, la Spal ha bisogno della sua miglior condizione per salvarsi

    Lazzari 7,5: corre come sempre per tutti i novanta minuti, sembra aver iniziato a capire la serie A e può diventare devastante con la sua velocità

    Schiattarella 6: ordinaria amministrazione e buona tenuta del campo fino alla sostituzione, può giocare con Kurtic dal primo minuto

    (dal 75' Paloschi 8: prende le misure due minuti prima dell'incornata che regala un punto preziosissimo alla Spal)

    Viviani 6: mette in campo tutto quello che ha, sfiora la rete con deviazione di Miranda e recupera palloni su due contropiedi pericolosi degli avversari. Se fosse leggermente più rapido

    Grassi 6: parte bene in fase offensiva, nella ripresa si perde nel folto centrocampo biancoazzurro emergendo poco

    Mattiello 5,5: primo tempo intensissimo che paga nella ripresa peccando di lucidità nei momenti decisivi

    (dall'83' Costa 6: porta freschezza sulla fascia e si incarica di battere tutti i calci piazzati con Viviani stremato)

    Kurtic 5,5: ha una grande occasione per pareggiare, ma spara la sfera in curva. Per il resto molto concentrato e disposto a sacrificarsi sulla fascia per evitare le discese di D'Ambrosio

    Antenucci 6,5: isolato come punta centrale deve spaziare sul fronte offensivo, è suo l'assist per il gol del pareggio


    All. Semplici 7: gara preparata alla perfezione, condizionata dall'errore di Vicari e recuperata con il cambio azzeccato di Alberto Paloschi


    INTER:

    ​Handanovic 6:
    Inoperoso nella prima frazione di gioco. Nel secondo tempo esce a a deviare un pallone quel tanto che basta per impedire a Paloschi di intervenire in maniera pulita sul pallone. Non può nulla quando lo stesso attaccante lo punisce da due passi.

    D’Ambrosio 4,5: Soffre i movimenti di Kurtic e in proiezione offensiva scarseggia il suo aiuto.

    Miranda 5,5: Si agita, sbraita e muove le mani quando i centrocampisti davanti a lui fanno poco movimento, ma è il primo e liberarsi del pallone dopo qualche tocco di troppo. Anche lui guarda Paloschi entrare in porta con la sfera.

    Skriniar 6,5: Nella pochezza della gara giocata dai nerazzurri è l’unico che dà la sensazione di giocare sempre allo stesso livello e con la stessa concentrazione. 

    Cancelo 6: Schierato sorprendentemente a sinistra, trova qualche difficoltà nella spinta e nella postura. Nonostante tutto è tra i pochi a saltare l’uomo e a cercare la giocata di personalità: come quando nel secondo tempo gioca di tacco per dribblare l’avversario, crossa, e genera l’autogol di Vicari. 

    Borja Valero 4,5: Nel primo tempo sbaglia proprio tutto. Migliora nella ripresa, ma svolge il compitino. (Dal 91' Rafinha: s.v.)

    Vecino 6: Spalletti lo vuole incursore e lui esegui il compito solo a tratti. Servito da Perisic in area di rigore spara addosso a Meret.

    Candreva 5: Crea il primo pericolo della gara ma ben piazzato in area di rigore non riesce ad incrociare il rasoterra sul secondo palo. Prosegue a fuoco lento fino a spegnersi e Spalletti lo lascia negli spogliatoi all’inizio della ripresa. (Dal 46’ Eder 5,5: Interpreta al meglio il pensiero espresso da Spalletti in conferenza: «Prima vinciamo i contrasti e poi vediamo il resto». Ma un attaccante deve anche calciare in porta e spesso lascia sguarnita la corsia di destra

    Brozovic 4,5: Tra le linee non punge quasi mai, corre spesso a vuoto, quasi senza criterio. (Dall’86 Gagliardini: s.v.)

    Perisic 5: Prova a fare il Totti quando di sinistro incrocia un tiro al volo che non prende il giusto giro. Non è Totti. Paloschi gli passa davanti e va a segnare l’1-1

    Icardi 4,5: Primo tempo da chi l’ha visto con annesse espressioni di fastidio prontamente pescate dalle telecamere. 

    Spalletti 5: L’Inter non sa più vincere e evidentemente anche a lui la situazione sta un po’ scivolando via dalle mani. Ieri diceva “Non c’è più tempo”, evidentemente nessuno l’ha ascoltato. 

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