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Inter, le pagelle di CM: Barella, ingenuità fatale. Dumfries-Dzeko, errori imperdonabili
Onana 6.5: Mai seriamente impegnato, non può nulla sull’1-0 firmato Rabiot, con la conclusione che finisce precisa precisa all’angolino con una traiettoria ad uscire. Bellissima la parata su Kostic, quando devia con i polpastrelli un pallone diretto all’angolino, che invece trova la base del palo. Incolpevole anche sul 2-0 di Fagioli, che spara da posizione ravvicinata.
Skriniar 5.5: Dalla sua parte c’è un Kostic indemoniato e lo patisce anche lui.
(Dal 37’ s.t. Darmian: s.v.)
de Vrij 5,5: C’è quasi sempre una sua dormita dietro un gol avversario, questa volta gli va bene per il rimpallo fortuito che fa carambolare il pallone sulla mano di Danilo prima di finire in rete. Si era perso lui il difensore bianconero su angolo dalla sinistra. Bene, invece, la prova offerta in marcatura su Milik.
Acerbi 6.5: Agisce da braccetto e questa volta fa meglio rispetto alla partita del Franchi. Il migliore del pacchetto arretrato nerazzurro.
Dumfries 5: Ci prova la prima volta con il mancino, intercettando uno scambio poco preciso tra Dzeko e Lautaro, ma il mancino è debole e Szczesny para senza difficoltà. Allo scadere del primo tempo, l’occasione più clamorosa: Barella sbuccia la conclusione al volo, diventa un assist per l’olandese che a centro area si avventa in scivolata sul pallone, ma con la porta spalancata di fronte, spedisce incredibilmente la conclusione alta sopra la traversa. Arriva in ritardo su Rabiot, in occasione del vantaggio bianconero.
(Dal 37’ s.t. Bellanova 5: Perde l’uno contro uno con Kostic e arriva il 2-0 bianconero).
Barella 5.5: A tutto campo, con ottima gamba e personalità. Il primo a chiamare il pressing ma è gravissima l’ingenuità commessa su Kostic, quando non spende il fallo e consente al bianconero di andare via in contropiede e servire l’assist dell’1-0 per Rabiot. Azione, quella della Juventus, nata da corner dell’Inter.
Calhanoglu 6: Legge la giocata di Miretti, recupera palla e va subito alla conclusione dalla lunga distanza, trovando attento Szczesny. Ci riprova nel secondo tempo, questa volta con una bordata più forte e precisa, che sbatte sulla traversa dopo la parata del portiere bianconero. Regia meno brillante e costante rispetto alle ultime uscite.
(Dal 29’ s.t. Correa 6: Appena entrato, vede l’imbucata per Lautaro, ma il connazionale non riesce ad angolare la conclusione. Non gli ricapitano altri palloni giocabili).
Mkhitaryan 5: Quando c’è da difendere nella propria area di rigore, non è mai il massimo dell’abnegazione. Perde Bremer, che per sua fortuna non ne approfitta. Prosegue a ritmi abbastanza compassati e mostra qualche imprecisione di troppo.
(Dal 37’ s.t. Brozovic: s.v.)
Dimarco 6,5: Riceve il lancio di Skriniar, anticipa Cuadrado e arriva alla conclusione, ma colpisce involontariamente Dzeko e il suo tentativo si spegne sul fondo. Da una sua iniziativa sulla corsia mancina nasce anche la conclusione di Lautaro, che esce di poco. Poi abbassa il proprio raggio d’azione, ma Inzaghi lo toglie dal campo in maniera non del tutto giustificata.
(Dal 28’ s.t. Gosens 5: Prova il recupero in extremis su Fagioli, ma non riesce ad intervenire e la sua deviazione non basta per spingere il pallone fuori dallo specchio).
Dzeko 5: Colpisce di testa a due metri dalla linea di porta, ma vede il pallone all’ultimo e non impatta nel migliore dei modi, spedendo clamorosamente il pallone a lato. Poco cattivo, come quando serve con i giri sbagliati l’imbucata per Brozovic, su cui nasce il contropiede bianconero che porta il risultato sul 2-0.
Lautaro 5.5: Gli capita subito la palla giusta ma il sinistro di prima intenzione dall’interno dell’area di rigore esce fuori di un soffio. Alla mezz’ora del secondo tempo riesce a trovare spazio tra le maglie della difesa bianconera ma quando penetra in area spara addosso a Szczesny. Sotto porta sbaglia troppo, ma non è mai stato un cecchino.
Inzaghi 5: L’Inter si è presentata con buona personalità allo Stadium, ma dopo il vantaggio della Juventus non ha mai trovato la forza per una reazione concreta. Alla tredicesima giornata, i suoi sono fuori dalla lotta scudetto.