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    Inter-Lazio, le pagelle di CM: Barella una furia, Dimarco sforna assist. Sarri: 3, sarà contento dell'eliminazione

    Inter-Lazio, le pagelle di CM: Barella una furia, Dimarco sforna assist. Sarri: 3, sarà contento dell'eliminazione

    • Guarro e Fefé

    Supercoppa: Inter-Lazio 3-0

    INTER
    Sommer 6:
    Serata tranquillissima, si limita a smanacciare qualche pallone e a impostare con calma il gioco quando richiesto.

    Pavard 7: Una bella lettura nei minuti iniziali di gara e anche l’azione in cui travolge Marusic prima di crossare e creare un po’ di scompiglio in area avversaria. Annulla Pedro.

    Acerbi 7: Se la vede con Immobile e non gli concede praticamente niente, neanche una giocata in appoggio.

    Bastoni 7: Quando trova spazio per salire riesce sempre a creare qualcosa di pericoloso. Arriva sul cross di Pavard e conclude con un destro potentissimo ma poco preciso. Aggiusta la mira quando arriva sul fondo e pesca in area Dimarco per l’azione che porta all’1-0


    (Dal 21’ s.t. de Vrij 6: Si piazza al centro della difesa e gestisce con tranquillità).

    Darmian 7: Il tandem con Thuram funziona benissimo, appoggio sul francese e salita a cento all’ora per riprendere il pallone e tagliare in campo verso l’interno. Con questa soluzione l’Inter mette parecchio in difficoltà gli avversari nel primo tempo ed è una sua apertura ad avviare l’azione dell’1-0. Servito sulla corsa, penetra in area e arriva alla conclusione, ma spreca sparando alto. Nella ripresa si immola in un grande intervento difensivo evitando alla Lazio di accorciare le distanza. commovente. 

    Barella 8: Primo tempo da dominatore assoluto, nei primi 7’ di gioco arriva alla conclusione e serve due assist che meriterebbero sorte migliore. Dimarco gli pennella un cross che neanche Caravaggio, ma dall’area piccola si coordina pensando solo alla potenza e quasi spacca la traversa, sprecando però un gol fatto. Protagonista anche nella ripresa, con l’assist per Lautaro, ma l’argentino stampa il destro sulla traversa.

    (Dal 21’ s.t. Frattesi 7,5: Subito con grande ritmo in mezzo al campo, chiede e riceve palla, avviando parecchie azioni. Ha fame e si vede da come divora quei metri di campo quando a tre minuti dalla fine scatta dalla sua area per andare a ricevere l’assist di Mkhitaryan e realizzare il 3-0).

    Calhanoglu 7: Perfetto schermo davanti alla difesa. E poi quella fantastica qualità di trasmettere enorme tranquillità quando sistema la palla sul dischetto prima di calciare un calcio di rigore: ancora implacabile dagli undici metri, forte e angolato alla destra di Provedel. Esecuzione perfetta.

    (Dal 36’ s.t. Asllani: s.v.)

    Mkhitaryan 7: Meno arrembante rispetto alla trasferta di Monza ma lì in mezzo è sempre una grande soluzione per i compagni. Fase difensiva di grande attenzione, tra Vecino e Lazzari e poi il perfetto assist per il 3-0 di Frattesi.

    Dimarco 7,5: Lascia campo libero a Bastoni e va a buttarsi in area per ricevere il cross del compagno, tutto bellissimo, ma qui viene il bello: lascia scorrere il pallone tra le gambe e colpisce di tacco liberando Thuram davanti alla linea di porta per l’1-0. Suo anche il cross per Barella, ma il centrocampista spreca la sua perfetta giocata.

    Thuram 7: Un gol mangiato, uno sfiorato (palla deviata da Gila) e uno realizzato a porta praticamente vuota. Non è una partita intera, sono i primi 17 minuti di gioco di Thuram. Gioca un gran calcio ma lì davanti spreca un po’ troppo ed è un peccato grave quando c’è una partita da chiudere. Nel tentativo di far segnare Lautaro, spreca una buona occasione da rete.

    (Dal 29’ s.t. Sanchez: s.v.)

    Lautaro 7: L’Inter attorno a lui gira al massimo e molto del merito è anche dei suoi movimenti in appoggio dei centrocampisti. Al minuto 33 prova la conclusione dalla distanza e un non perfetto Provedel smanaccia in due tempi. Inizia la ripresa e dopo tre minuti è già protagonista: nasconde palla a Pedro che lo atterra e conquista il calcio di rigore che Calhanoglu trasforma nel 2-0. Servito in area da Barella, calcia a giro sul secondo palo e colpisce una clamorosa traversa.

    (Dal 29’ s.t. Arnautovic: s.v.)

    S. Inzaghi 8,5: Inter bellissima da vedere, con le idee chiare. La sua squadra macina gioco dal primo all’ultimo minuto e domina la semifinale contro la Lazio, che aveva perso la sua ultima partita - guarda caso - proprio contro i nerazzurri.

    LAZIO
    Provedel 6: i nerazzurri arrivano in porta con troppa semplicità. Fa quello che può per contenere i danni

    Marusic 5: in costante difficoltà nel contenere le discese degli avversari sulla sua corsia. (dal 20’ s.t. Pellegrini 5: non dà alcun cambio di marcia alla poca spinta di squadra sulla fascia sinistra)

    Gila 5: completamente fuori posizione sul gol di Thuram: tiene in gioco tutti e non marca nessuno. 

    Romagnoli 5: si perde Thuram alle spalle sull’1-0. Quasi sempre in ritardo sui movimenti degli attaccanti nerazzurri

    Lazzari 5,5: pericoloso con un paio di affondi nei primi minuti, ma lascia troppo spazio a Dimarco, che fa quello che vuole su quel lato per tutto il match. (dal 38’ s.t. Hysaj sv)

    Vecino 4,5: gira a vuoto impreciso nel palleggio nello stretto. Non riesce a prendere le misure a Barella e agli altri incursori interisti.

    Rovella 5: poco propositivo. Non offre soluzioni in fase di costruzione perché i centrocampisti dell’Inter se lo mangiano col pressing alto. (dal 1’ s.t. Cataldi 5:anche con lui, stessa musica)

    Guendouzi 5,5: tanto movimento, ma spesso a vuoto. (dal 1’s.t. Luis Alberto 4: prova a innescare gli attaccanti con qualche invenzione delle sue. Riesce invece solo a regalare la ripartenza del 3-0 all’Inter)

    Pedro 5,5: l’unico che sembra avere qualche idea di cosa fare per provare a costruire qualcosa lì davanti. Il fallo da rigore su Lautaro macchia la sua gara.

    Immobile 5: combina poco e nulla. Partita utile solo a fargli mettere minuti nelle gambe in vista del campionato.

    Felipe Anderson 5: qualche accelerazione e dribbling, che però non portano a nulla. I pericoli creati sono davvero pochi. (dal 20’s.t. Isaksen 5,5: ha qualche buona iniziativa ma non riesce a pungere)

    All. Sarri 3: Lazio con poche idee, che gioca a ritmo basso e monocorde. Non c’è traccia di movimenti tra le linee, che favorirebbero il palleggio contro il pressing interista. Probabilmente però sarà comunque contento di risparmiarsi la finale lunedì. I laziali un po’ meno.


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